neuroendocrinologia
Campo di ricerca e di applicazioni cliniche, che hanno in comune l’endocrinologia e la neurologia, riguardante i rapporti fra sistema nervoso e ghiandole endocrine. Se il sistema [...] endocrine, regolandone l’attività in modo da adattarla alle variazioni degli stimoli del mezzo, per converso gli ormoni secreti nel sistema circolatorio agiscono sul sistema nervoso. La n. si rivolge quindi alle malattie neuroendocrine, intese ...
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In biochimica, proteina o molecola proteica derivante dalla degradazione parziale delle proteine stesse. I p. si distinguono dagli oligopeptidi poiché contengono un numero minimo di 40 residui amminoacidici [...] polipeptidici Derivati da due o più amminoacidi; hanno struttura lineare (gramicidine) o ciclica (tirocidine). Ormoni polipeptidici Tutti gli ormoni di natura proteica, quali l’ACTH, la lipotropina, l’insulina, la melanotropina, la prolattina ...
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Peptide elaborato e messo in circolo dalle cellule nervose, con funzione di trasmettitore o modulatore di segnali nervosi. Tra i n. più importanti si trovano quelli ad azione morfino-simile come le endorfine [...] le encefaline. Alcuni n. possono avere un’azione ormonale locale sul sistema gastrointestinale (gastrina, colecistochinina) o sulla produzione di altri ormoni (somatostatina). Alcuni n. agiscono come ormoni ipofisari (ACTH, ossitocina, vasopressina). ...
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In biologia, anomalia dello sviluppo sessuale caratterizzata dall’esistenza, nello stesso individuo, delle gonadi di un sesso e di tutte o di alcune strutture sessuali dell’altro sesso. Tale evenienza [...] è sintomo di un deficit funzionale della gonade fetale, incapace di produrre gli ormoni sessuali responsabili della virilizzazione dei genitali esterni, creando, nel maschio, la condizione nota come p. maschile. Analogamente, nella femmina, alla ...
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Genere di Uccelli Passeriformi Emberzidi, che abita l’America Settentrionale (v. fig.). Con esperimenti sulle migrazioni sulla specie J. hyemalis (W. Rowan, 1930 circa) si poté dimostrare che lo sviluppo [...] delle gonadi (indotto con l’illuminazione artificiale) e la conseguente copiosa produzione di ormoni sessuali provocano, in periodi in cui questi animali normalmente sono stazionari, la migrazione per la ricerca dei luoghi adatti alla riproduzione e ...
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(o chimica biologica) Disciplina biologica che studia le sostanze che costituiscono la materia vivente e in particolar modo le incessanti trasformazioni (metabolismo intermedio) cui la materia vivente [...] ° sec., estendendo il suo campo di indagine allo studio delle proteine, degli acidi nucleici, dei lipidi, degli ormoni, delle vitamine. Ha consentito l’acquisizione di una conoscenza approfondita dei fenomeni metabolici, in particolare di quelli che ...
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ghiandola
Struttura costituita da aggregati di cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica. Secondo una suddivisione classica, si distinguono le g. esocrine, dotate di [...] il secreto su una superficie mucosa o su quella cutanea, e le g. endocrine, i cui prodotti di secrezione, gli ormoni, sono immessi direttamente in circolo o diffondono nei tessuti vicini o nello stesso contesto della g. in questione. Le g. endocrine ...
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Cefalea primaria. Spesso ereditaria, può essere considerata un fenomeno neurobiologico complesso legato ad alterazioni transitorie delle cellule cerebrali in assenza di alterazioni strutturali. Da un punto [...] di vista neurofisiologico si tende a dare importanza al ruolo dei neurotrasmettitori. Esistono fattori scatenanti l’e. come ormoni, alcool ecc. I sintomi, vari ma caratteristici come durata, localizzazione, possono essere preceduti da una cosiddetta ...
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Chimico ed endocrinologo (Canton 1913 - Berkeley 1987); studiò all'univ. di California a Berkeley, dove ha poi lavorato e insegnato, dal 1950, come prof. di biochimica ed endocrinologia sperimentale; ha [...] San Francisco, di cui è stato direttore. Le sue ricerche, indirizzate allo studio degli ormoni secreti dall'ipofisi, lo hanno portato alla scoperta e all'isolamento prima dell'ormone stimolante delle cellule interstiziali (ICSH), e poi di altri sette ...
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corecettori
Strutture molecolari, in genere di tipo proteico, mediante le quali (allo stesso modo dei recettori) le cellule comunicano fra loro per regolare lo sviluppo, per controllare l’accrescimento [...] e per coordinare le funzioni. Esse sono in grado di riconoscere molecole come gli ormoni, gli antigeni, i neurotrasmettitori, le immunoglobuline, le tossine batteriche, i virus, i farmaci e combinarsi con loro. Vi sono alcune caratteristiche comuni ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
ormonico
ormònico agg. [der. di ormone, sull’esempio dell’ingl. hormonic] (pl. m. -ci). – Degli ormoni, relativo agli ormoni: equilibrio o.; secrezione o.; disfunzione ormonica.