Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] materno a quello fetale di tutte le sostanze necessarie per il normale accrescimento del feto (principi nutritivi, ossigeno, ormoni); consente inoltre al feto di liberarsi dell’anidride carbonica e degli altri prodotti del suo metabolismo. Il bordo ...
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(o feromone) Sostanza chimica prodotta ed escreta da un animale, che determina, in un altro animale della stessa specie che viene a contatto con essa, una specifica modificazione fisiologica e/o di comportamento. [...] Analogamente ai veri ormoni che, secreti all’interno dello stesso organismo, regolano il funzionamento degli organi, i f., secreti all’esterno dell’organismo, regolano l’ambiente esterno, influenzando lo stato fisiologico dei conspecifici. Essi ...
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Chimico (Bourg, Ain, 1904 - Parleticòigi 1981); presidente della Académie de pharmacie (1963) e della Société chimique de France (1955-57), di cui fu poi presidente onorario. È noto per importanti contributi [...] nel campo della sintesi di vitamine, di ormoni steroidei, del dicroismo circolare, della risoluzione di miscele racemiche, ecc. Si occupò anche di storia della chimica scrivendo varie opere, tra le quali si ricordano Vie de Berthelot (1964), Vie de ...
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Biochimico (Parma 1904 - Pisa 1966); prof. univ. dal 1942, ha insegnato chimica biologica nell'univ. di Bologna. Ha compiuto studî fondamentali sul metabolismo di diversi composti biologici: coenzima A, [...] acido orotico, acidi nucleici, vitamine (B1, B2, acido pantotenico); ormoni (ACTH, testosterone); lipidi e acidi grassi, di particolare rilievo. Con C. A. Rossi e A. Rabbi è autore dei Principi di chimica biologica (1957). ...
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iperleydigismo
Iperfunzione delle cellulle di Leydig del testicolo, che sono quelle situate nell’interstizio dei tubuli seminiferi. L’i. è dovuto a tumori funzionanti (adenomi, molto raramente adenocarcinomi), [...] o a iperplasia semplice di queste cellule che secernono ormoni androgeni ed estrogeni. Nel bambino e nell’adolescente l’i. è responsabile di pubertà precoce, nell’adulto di ginecomastia, per l’increzione in eccesso di estrogeni da parte delle cellule ...
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DHEA (sigla dell’ingl. DeHydroEpiAndrosterone)
Ormone (deidroepiandrosterone) prodotto dalla corticale del surrene sotto lo stimolo di ACTH ipofisario. Nel sesso maschile è anche prodotto in minima quantità [...] nel testicolo. La caratteristica struttura chimica lo rende il capostipite degli ormoni steroidei. ...
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APUD (sigla dell’ingl. Amine Precursor Uptake and Decarboxylation)
Sistema composto da cellule caratterizzate dalla comune origine embriogenetica dalla cresta neurale e da comuni caratteristiche citochimiche, [...] captazione e decarbossilazione dei precursori amminici. Vi si riconoscono numerosi gruppi cellulari, dei quali alcuni secernono ormoni polipeptidici e altri un’ammina come l’adrenalina, la noradrenalina e la serotonina, o ormoni non identificati. ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] specifico ligando è molto elevata, essendo compresa tra 10–9 e 10–11 M; come già detto, tranne che per gli ormoni steroidei e per alcuni fattori di crescita, la molecola segnale non ha bisogno di entrare nella cellula per indurne una risposta mirata ...
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Biochimico (n. Rochester 1901 - m. ?), dal 1928 prof. di chimica biologica nella Mayo Foundation dell'univ. del Minnesota. Autore di ricerche nel campo della biochimica e dell'analisi chimico-clinica (struttura [...] e determinazione del glutatione; isolamento e strutture di ormoni, porfirine, steroidi, vitamine). È noto per aver contribuito all'isolamento dell'aldosterone (1953). ...
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Endocrinologo francese (n. Saxon-Sion, Meurthe-et-Moselle, 1895 - m. 1986). Prof. all'univ. di Algeri (1926-38) e poi al Collège de France (1938-67). Ha contribuito al riconoscimento dei sistemi regolatori [...] della funzione tiroidea, dell'attività esplicata dagli ormoni sessuali e della loro origine. Suo particolare campo di studio è stata la gestazione. ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
ormonico
ormònico agg. [der. di ormone, sull’esempio dell’ingl. hormonic] (pl. m. -ci). – Degli ormoni, relativo agli ormoni: equilibrio o.; secrezione o.; disfunzione ormonica.