Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] molte c. sono pleiotropiche, nel senso che agiscono su una grande varietà di cellule e di tessuti. Ancora, a differenza degli ormoni, c. strutturalmente diverse, come è il caso di interleuchina-1 (IL-1) e del fattore di necrosi tumorale (TNF), hanno ...
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Fecondazione
Jacques Testart
La fecondazione è il momento fondamentale della riproduzione sessuale e consiste nell'unione di due gameti di sesso diverso, allo scopo di produrre un uovo fecondato, o [...] metà dei cromatidi fuori dalla cellula. In seguito alla maturazione dell'ovocita, ovvero 37 ore dopo il rilascio dell'ormone luteinizzante (LH) da parte dell'ipofisi, avviene l'ovulazione, ovvero l'espulsione della cellula uovo dal follicolo, a causa ...
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FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] le gibberelline, le citochinine, l'etilene, si sono aggiunte, per ultime, verso il 1965, le dormine o abscissine, ormoni della senescenza, che agiscono nella regolazione del letargo, della caduta delle foglie, della dormienza dei semi e dei germogli ...
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Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] dominano le energie di associazione. Si tratta di risultati del tutto simili a quelli ottenuti nel caso del legame dell'ormone della crescita umano al suo recettore (Clackson e Wells, 1995), che dimostrano come i cosiddetti epitopi funzionali, cioè i ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] e nel numero dei neuroni, così come nel numero di neuroni che esprimono il recettore per gli androgeni. Gli ormoni steroidi influenzano infatti il canto: in molte specie di Uccelli canori si verifica un marcato aumento nelle dimensioni dei nuclei ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] originario del DNA. Con queste metodiche è stato possibile clonare geni umani che codificano per l’insulina o l’ormone della crescita e far produrre pertanto queste sostanze in grande quantità da ceppi batterici opportunamente selezionati.
Spesso si ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] prodotte quantità illimitate di prodotti purificati, che spesso hanno enorme interesse farmacologico (per es., insulina e ormone della crescita). Con questo stesso approccio la biologia molecolare può venire impiegata nella preparazione di vaccini e ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] vantaggi in termini di resa, di purificazione e soprattutto senza sacrificare l'animale. Prodotti come l'insulina, l'ormone della crescita, fattori anticoagulanti sono o saranno presto ottenuti dal latte di vacche, pecore o capre transgeniche. Esiste ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] con l'ambiente esterno.
Un approccio cronofarmacologico è in una fase ancora sperimentale e basato sulla melatonina (ormone particolarmente abbondante durante il sonno) e i suoi analoghi. La comprensione dei meccanismi d'azione degli orologi ...
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Cellule staminali
Robert C. Bielby
Robert Nerem
Julia M. Polak
Neil S. Tolley
Archana Vats
Uno degli obiettivi principali della medicina è sempre stato quello di sconfiggere gli effetti debilitanti [...] i dosaggi soprafisiologici utilizzati probabilmente pongono ancora un limite all'applicazione in vivo di queste pratiche. L'ormone sintetico glucocorticoide dexametasone e la vitamina D3 sono inoltre spesso aggiunti alle colture di osteoblasti, così ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
ormonico
ormònico agg. [der. di ormone, sull’esempio dell’ingl. hormonic] (pl. m. -ci). – Degli ormoni, relativo agli ormoni: equilibrio o.; secrezione o.; disfunzione ormonica.