L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] minimo di circolazione circadiana del cortisolo (intorno alle 24) e minimo nella fase di massima increzione dell'ormone (intorno alle 9). Conseguenze cronofarmacologiche derivano anche dal ritmo della funzione escretrice del rene.
Inoltre la funzione ...
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sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] tra i vasi sanguigni dell’uno e dell’altra. Tra i due gemelli si avranno perciò scambi di sangue e di ormoni, tali per cui l’individuo inizialmente femmina subirà un’inversione sessuale nascendo maschio sterile.
Maschi, femmine, ermafroditi
Perché i ...
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PUERPERIO (XXVIII, p. 495)
Espedito MORACCI
Le conoscenze sulla biologia del puerperio hanno compiuto progressi in virtù degli studî sulle correlazioni trofiche tra la mammella funzionante e l'utero [...] della scoperta (1932) dell'ormone galattogogo preipofisario (prolactina), dell'azione stimolante degli estrogeni sulla rigenerazione dell'endometrio (1940), ecc. È però specialmente nel campo della terapia dell'infezione puerperale che sono stati ...
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Aumento della concentrazione ematica di glucagone. Si riscontra nei soggetti colpiti da adenomi delle cellule del pancreas (aumentata secrezione di glucagone) e nei soggetti affetti da cirrosi epatica [...] con anastomosi vena porta-vena cava (rallentato catabolismo dell’ormone). È stata rilevata la condizione di i. anche nel diabete mellito. ...
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Ipotalamo
Patrizia Vernole
L'ipotalamo è la porzione del diencefalo localizzata sotto il talamo e corrispondente al pavimento e alla parte inferiore delle pareti del terzo ventricolo. Ne fanno parte: [...] l'ipotalamo è differenziato in modo diverso nei due sessi. L'ossitocina, che come si è detto è uno degli ormoni prodotti dallo stesso ipotalamo, nelle donne stimola le cellule lisce dell'utero e le cellule contrattili mioepiteliali che circondano le ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] antigene con una quantità di anticorpo uguale a quella del campione in studio: è possibile in tal modo dosare l'ormone endogeno in termini di unità di peso per millilitro di plasma.
Sulla base di questo principio vengono attualmente dosati molti ...
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Il c., o 17-idrossi-11-deidrocorticosterone, è uno dei principî attivi estraibili dalla corteccia surrenale. Presumibilmente elaborato dalla zona fascicolata della ghiandola, il c., di cui non si può ancora [...] a quelle del c. sono denominati cortisonici. In questa categoria viene da alcuni autori incluso anche l'ACTH, od ormone corticotropo, o corticotropina, non già per la sua costituzione chimica, alquanto diversa (trattandosi di un protide), ma per la ...
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tiroide Ghiandola impari e mediana, situata alla base del collo, nella regione anteriore, sotto il piano muscolare.
Anatomia
La t. si compone di 2 lobi di forma ovoidale appiattita, uniti tra loro da [...] la t. capta, concentra e ossida gli ioduri circolanti, utilizzando poi iodio in fase atomica per l’elaborazione degli ormoni. Due atomi di iodio vengono incorporati, in due tempi successivi, nella molecola di un amminoacido, la tirosina (➔), presente ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] sono prodotti dalla zona glomerulare della corticale, e il principale di essi è l'aldosterone. L'azione di questi ormoni, finalizzata al controllo dell'omeostasi idrica e salina, viene esercitata sui tubuli renali, dove promuovono la ritenzione di Na ...
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Ostetrico e ginecologo (Wronke, Posnania, 1891 - New York 1966), prof. nelle univ. di Berlino (1926-33), di Stoccolma (1933-34), e infine all'univ. ebraica di Gerusalemme. Assieme a S. Aschheim ha dimostrato [...] l'elaborazione da parte del lobo anteriore dell'ipofisi di un ormone regolatore della funzione ovarica (gonadotropina ipofisaria) e ha messo a punto (1927) la prima reazione biologica di gravidanza (reazione di Aschheim-Zondek). ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
ormonico
ormònico agg. [der. di ormone, sull’esempio dell’ingl. hormonic] (pl. m. -ci). – Degli ormoni, relativo agli ormoni: equilibrio o.; secrezione o.; disfunzione ormonica.