Composto con struttura chimica simile a un metabolita (vitamina, ormone, amminoacido, cofattore, coenzima ecc.), con capacità antagonista rispetto alle sue funzioni, che induce segni di deficienza del [...] metabolita stesso. Generalmente l’azione dell’a. si esplica con modalità competitiva rispetto al metabolita, per es., la sulfanilide e la piritimina sono antagonisti rispettivamente dell’acido p-amminobenzoico ...
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In biochimica, precursore inattivo del paratormone (➔ paratiroide). Il p. contiene 6 residui amminoacidici in più rispetto all’ormone maturo, che sono rimossi proteoliticamente alla fuoriuscita del p. [...] stesso dalla cellula. Il p. viene a sua volta sintetizzato come preproormone ...
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Anabolizzanti
Luca Benzi
Gli anabolizzanti sono farmaci di natura steroidea, affini come struttura e come attività all'ormone maschile testosterone. Vengono assunti per incrementare la forza e la massa [...] dal punto di vista sia medico, sia psicologico.
Immediatamente dopo l'identificazione del testosterone come il principale ormone androgeno prodotto dal testicolo, fu evidente che la sua somministrazione a maschi ipogonadici o castrati induceva, oltre ...
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In biologia, ghiandole produttrici dei gameti, cioè il testicolo e l’ovario o strutture a questi equivalenti.
La gonadotropina è l’ormone che stimola le g., secreto, nei Mammiferi, dall’ipofisi anteriore, [...] luteo e la secrezione di estrogeni, mentre nei maschi stimola le cellule interstiziali a produrre testosterone; LTH, l’ormone luteotropo o luteotropina o prolattina, attivo solo nella femmina, che oltre ad agire sul corpo luteo esercita altri effetti ...
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Biochimico inglese (Liverpool 1899 - Londra 1973). Direttore (1925) del Courtauld institute of biochemistry del Middlesex Hospital. Autore, tra l'altro, di studî sull'ormone follicolare (estrazione, purificazione, [...] titolazione). Scoprì gli estrogeni sintetici (stilbestrolo, esestrolo, esadiene) e diede la dimostrazione dell'azione estrogena di alcuni idrocarburi cancerogeni ...
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Grossa molecola costituita da 91 amminoacidi, isolata originariamente dalla neuroipofisi, contenente le sequenze amminoacidiche di molecole peptidiche più piccole, che risultano tutte biologicamente attive. [...] Le b. sono rappresentate dall’ormone melanocitostimolante, dalle encefaline e dalle endorfine. Il sistema costituito dalla b. e dalle endorfine è coinvolto nel mantenimento dell’omeostasi comportamentale. ...
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triiodotironina
triiodotironina [Comp. di triiodo- (presenza di tre atomi di iodio) e tironina] [BFS] [CHF] Composto organico derivato della tireoglobulina; rappresenta con la tiroxina (che contiene [...] quattro atomi di iodio) l'ormone tiroideo, ed è indicato con il simbolo T₃. Si trova nella tiroide e nel plasma sanguigno, e ha un'azione stimolante sul metabolismo molto più intensa di quella della tiroxina. ...
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(o tirossina) Composto chimico, tetraiodo- p-ossifenilderivato della tirosina, di formula C15H11O4NI4; più precisamente è la 3,3,5-tetraiodotironina (simbolo T4). Polvere bianco-giallognola inodore, insapore, [...] contenute nel sangue. La sua formazione è condizionata dalla presenza nel sangue di iodio ed è regolata dall’ormone tireotropoipofisario e dal sistema nervoso simpatico. La t. esplica la sua azione ormonale accelerando le ossidazioni intracellulari ...
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glicogenolisi
Stefania Azzolini
Processo metabolico di scissione del glicogeno in glucosio, che avviene nel fegato e nei muscoli sotto stretto controllo ormonale. La degradazione del glicogeno a glucosio-6-fosfato [...] la formazione della fosforilasi a inibisce indirettamente anche la glicogeno-sintetasi e, conseguentemente, l’aumento stimolato da ormone del livello intracellulare di AMP ciclico stimola la degradazione del glicogeno e ne inibisce la sintesi. Questo ...
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tirossina
tirossina (o tiroxina) [Comp. di tiro, -ossi (o -oxi) e la terminazione di tirosina] [BFS] [CHF] Composto organico, tireoglobulina, derivato dalla tirosina, contenente nella molecola quattro [...] atomi di iodio; è uno dei rappresentanti dell'ormone tiroideo e costituisce la maggior parte delle sostanze iodate normalmente contenute nel sangue. ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
ormonico
ormònico agg. [der. di ormone, sull’esempio dell’ingl. hormonic] (pl. m. -ci). – Degli ormoni, relativo agli ormoni: equilibrio o.; secrezione o.; disfunzione ormonica.