GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] coli non era in grado di sostenere la crescita di virus T4 mutanti, sia che si questo processo avvenisse al livello della trascrizione, cioè della sintesi dell'mRNA. Secondo il modello altro esempio riguarda l'ormone calcitonina, un peptide prodotto ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] ghiandole germinali e quindi la precoce maturazione sessuale. L'ormone timico elaborato dal timo influenza la crescita e il deposito calcareo delle ossa. Nelle ghiandole surrenali la corteccia elabora la corticalina che regola l'attività muscolare ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] per es. in seguito a stimolazione da parte di alcuni ormoni di cui tali molecole rappresentano 'secondi messaggeri'.
Molto spesso, recettori per l'insulina e per il fattore di crescitadelle cellule epiteliali (EGF, Epidermal Growth Factor), è basato ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] , che rendono le cellule capaci d'interagire con particolari componenti dell'ambiente circostante, quali i recettori di membrana e citoplasmatici per ormoni, i recettori per fattori di crescita, i recettori per metaboliti regolativi, e i canali ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il significato di r. l. in biologia è uno dei concetti chiave per la comprensione non solo dei danni ossidativi prodotti dai radicali stessi, ma di tutte le funzioni [...] segnali biologici. - I cosiddetti recettori di membrana trasferiscono all'interno della cellula il segnale chimico che arriva dall'esterno veicolato da ormoni, fattori di crescita e altre molecole bioattive, quali farmaci e componenti alimentari, che ...
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Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] . Infatti, alcune proprietà di carattere generale distinguono le c. dai fattori di crescita e dagli ormoni: i fattori di crescita non emopoietici, a differenza delle c., tendono a essere prodotti in modo costitutivo e i loro bersagli principali ...
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- La scelta della contraccezione. La contraccezione in Italia. Metodi contraccettivi. La contraccezione ormonale. Tecniche non ormonali. La contraccezione maschile. Bibliografia
La specie umana è notoriamente [...] pillola, usata solo dal 16% delle donne e con una notevole discontinuità) ed è in continua crescita il ricorso alla c. d’emergenza se remota – di inibizione dell’impianto,a causa delle proprietà antiprogestazionali dell’ormone. È bene ricordare a ...
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gravidanza e parto
Luigi Bonito
Giulio Levi
Lo sviluppo di una nuova vita
Per gravidanza o gestazione si intende la condizione in cui si trova la donna nel periodo di nove mesi in cui, dentro di lei, [...] aumenta di peso, non solo per la crescitadell'embrione/feto, della placenta e dell'utero che li contiene, ma anche perché concentrazione nelle urine o nel sangue di un particolare ormone (la gonadotropina corionica, chiamata per semplicità con una ...
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testosterone
Steroide che rappresenta il più tipico ormone maschile. Esso viene sintetizzato soprattutto nelle cellule di Leydig del testicolo e, sebbene in minore quantità, anche nella corteccia surrenale. [...] riguardano: lo stimolo alla spermatogenesi e alla crescita dei tessuti somatici (come il tessuto muscolare); ’ormone esplica molteplici azioni metaboliche: la somministrazione di t. produce un chiaro effetto anabolizzante a livello della sintesi ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] fenomeni di resistenza all'insulinoterapia che conseguono all'uso dell'ormone eterologo (v. Oakley e altri, 1967). Nei Kamniker, 1925). Inoltre il tasso di anticorpi antispermi è risultato crescere con la frequenza degli amplessi (v. Ardelt, 1933) e ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
gonadotropina
s. f. [der. di gonadotropo]. – In fisiologia, ormone che stimola le gonadi, secreto, nei mammiferi, dall’ipofisi anteriore, dalla placenta (g. corioniche) e dall’endometrio (nella cavalla gravida). Le gonadotropine secrete dall’ipofisi...