MORUZZI, Giovanni
Claudio Marcello Caldarera
– Nacque a Parma il 19 novembre 1904 da Luigi e da Lavinia Ricci.
Si laureò il 15 febbraio 1927 in chimica pura presso la Regia Università di Parma. Nello [...] ormone ipofisario corticotropo (ACTH) e fornirono un contributo assai rilevante alla sua purificazione, alla valutazione della stimolazione dellacrescita cellulare, ma anche ad altri processi tra cui, per esempio, il superavvolgimento delle catene ...
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ipofisi
Struttura neuronale con funzioni sia nervose che endocrine, costituita da due lobi: (a) uno anteriore (adenoipofisi) a struttura ghiandolare; (b) uno posteriore (neuroipofisi) a struttura nervosa, [...] , in cromofile (acidofile e basofile) e in cromofobe. Gli ormoni adenoipofisari, tutti di natura peptidica, sono di importanza cruciale per la regolazione dellacrescita corporea, della riproduzione e del metabolismo. Essi vengono distinti in tre ...
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Meyerowitz, Elliot
Meyerowitz, Elliot. ‒ Biologo statunitense (n. Washington, DC, 1951). Nel 1973 si è laureato in biologia alla Columbia University di New York, proseguendo i suoi studi alla Yale University, [...] dei meccanismi molecolari alla base dello sviluppo e dellacrescitadelle piante. In particolare, sono modello spaziale, sono stati identificati gli effetti dell’etilene (che nelle piante ha il ruolo di ormone che regola l’accrescimento). Per i ...
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Prader, Andrea
Endocrinologo e pediatra svizzero (Samaden, Grigioni, 1919 - Zurigo 2001). Prof. di pediatria all’univ. di Zurigo (dal 1962) e direttore dell’ospedale universitario (fino al 1986). Si [...] studio dellacrescita e dello sviluppo infantile, ai disordini metabolici, endocrini e genetici. È stato presidente della società della tecnica FISH. Il trattamento della malattia consiste in una dieta rigorosa, nella somministrazione di ormone ...
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follicolostimolante, ormone (o FSH, Follicle Stimulating Hormone)
Ormone gonadotropico sintetizzato nel lobo anteriore dell’ipofisi, da cui è rilasciato per effetto di un ormone prodotto dall’ipotalamo [...] , Gonadotropin Releasing Hormone). Oltre che nella ipofisi stessa, l’ormone f. è presente, in piccole quantità, anche nelle urine. La funzione biologica dell’FSH è, nelle femmine, quella di stimolatore dellacrescita e della maturazione del follicolo ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] vale a dire i fattori che limitavano la crescita numerica delle popolazioni dannose, e hanno determinato l’insorgere dei ostacolano l’incontro dei due sessi (tecnica della confusione); c) la lotta mediante ormoni (o di loro analoghi ad azione ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] , lo sviluppo e l’omeostasi sono controllati in molti casi da ormoni o da fattori di crescita, sono noti processi di r. della trascrizione mediati da recettori cellulari. In questo contesto sono importanti alcuni fattori di trascrizione, denominati ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] attraverso la rete floematica.
Le morfoactine sono sostanze di crescita sintetiche che non sono generalmente ritenute ormoni, ma che, come altre, sembra abbiano un ruolo nella regolazione dell’accrescimento o nella mediazione di effetti già noti, per ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] ; come già detto, tranne che per gli ormoni steroidei e per alcuni fattori di crescita, la molecola segnale non ha bisogno di entrare per provocare la riassociazione con le subunità β e γ della proteina G, che è così pronta per una nuova interazione ...
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Stato di aggregazione caratteristico, distinto dalle soluzioni e dalle sospensioni: una sostanza è in tale stato quando è dispersa in un’altra sostanza sotto forma di particelle generalmente amorfe, di [...] delle vescicole o follicoli della ghiandola tiroide. Contiene l’ormone tiroideo, denominato tiroxina, legato a una proteina del tipo delle l’estensione del contatto interfasale o la crescita dei cristalliti. Tuttavia, le proprietà di maggiore ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
gonadotropina
s. f. [der. di gonadotropo]. – In fisiologia, ormone che stimola le gonadi, secreto, nei mammiferi, dall’ipofisi anteriore, dalla placenta (g. corioniche) e dall’endometrio (nella cavalla gravida). Le gonadotropine secrete dall’ipofisi...