(gr. Χαλδαῖοι)
Storia
Società aramaiche dell’Asia anteriore, forse originarie dell’Arabia orientale, che verso l’11° sec. a.C. entrarono da S nella Mesopotamia, stanziandosi tra la Babilonia e il Golfo [...] Egitto e Stati Uniti; in Israele hanno un territorio patriarcale proprio. Il monachismo è rappresentato dalla congregazione di S. Ormisda.
Il rito c., notevole per il suo carattere arcaico e l’uso della lingua siriaca, è conservato dai c. cattolici ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] una concezione teopaschita dell’Incarnazione (il Verbo di Dio come soggetto della sofferenza) già annunciata nel 520 da papa Ormisda. Al tempo stesso egli mantiene le misure in vigore prese da suo zio verso gli «eutichiani» soprattutto nelle diocesi ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] alcune riserve, poi lasciò il palazzo di Placidia dove dimorava per rifugiarsi nella chiesa di S. Pietro in Ormisda ("in beati Petri basilica ad Ormisdam"), nelle vicinanze della residenza degli apocrisari. Sotto la protezione diretta dell'apostolo ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] diacono, Dioscoro, un greco di Alessandria, profugo a Roma dai tempi dello scisma acaciano, già sostenitore di Simmaco e collaboratore di Ormisda nella pace religiosa con l'Oriente del 519. Non si sa se basti questo a fare di lui un sostenitore dei ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] persona allora assai nota negli ambienti ecclesiastici romani: uomo di fiducia di papa Simmaco e, successivamente, di Ormisda, all'epoca dello scisma simmachiano aveva condotto, per conto del primo, le trattative con Teoderico, perché la fazione ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] I. Più rispettosa e per il contenuto dogmatico e per la forma, perché redatta sulla base della professione di fede del papa Ormisda del 519, e non metteva, come nel 533, un papa di fronte al fatto compiuto di una definizione di fede imposta da ...
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GIOVANNI II, papa
Andrea Bedina
Il suo nome di battesimo era Mercurio; poco si sa della sua nascita e dei suoi primi anni di vita, se non che era romano, e che suo padre si chiamava Proietto. La breve, [...] Louvain 1972, pp. 34, 109 s., 113-118, 127 s., 137, 147; S.M. Meo, La dottrina mariana e le rispettive formule sintetiche dei papi Ormisda e G. II, in De cultu mariano saec. VI-IX, III, Roma 1972, pp. 17-32; Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche ...
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Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] dopo il ritiro di L. dalla carriera ecclesiastica. Le ultime resistenze furono riassorbite dal successore di Simmaco, papa Ormisda.
fonti e bibliografia
I.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, VIII, Florentiae 1762, pp. 202 ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] fu opposto un diacono che era venuto profugo da Alessandria, il greco Dioscoro, già amico di Simmaco e collaboratore di Ormisda ai tempi della pace del 519con la Chiesa costantinopolitana. Solo la sua morte avvenuta dopo pochi giorni lasciò libero il ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] di accogliere le lettere dei suoi predecessori Celestino, Sisto, Leone, Ilaro, Simplicio, Felice, Gelasio, Anastasio, Simmaco, Ormisda, Giovanni, Felice, Bonifacio, Giovanni II e Agapito, affermava di essere in comunione con i vescovi d'Oriente, di ...
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