Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] di ciascuno dei vescovi presenti in assemblea, del Libellus satisfactionis, che, redatto sulla falsariga della Regula fidei di papa Ormisda, conteneva una solenne riaffermazione del primato di Roma, oltre che una violenta condanna di Fozio e dei suoi ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] 325, infatti, il re persiano Shabur II adotta una politica estera molto aggressiva, e suo fratello maggiore (nonché rivale) Ormisda fugge nel 324 dalla sua prigione in Persia e si rifugia alla corte dell’imperatore, chiedendo un appoggio nella lotta ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] , IV, V, ibid., coll. 788-93), variamente attribuiti tra la fine del V e l'inizio del VI secolo (Gelasio I, Ormisda), comprendono un'esposizione dottrinale seguita da una lunga dossologia sul Figlio e sullo Spirito Santo (I), un canone dei libri dell ...
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