GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] , opera da sempre ascritta a Boezio, sia invece da attribuire a Giovanni.
Nel 523 G. venne chiamato a succedere a papa Ormisda (morto il 6 agosto); fu consacrato il 13 agosto dello stesso anno, in uno scenario politico e religioso segnato da anni di ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] , pp. 70 ss.). In ogni caso, non è sicuro che S. le abbia applicate per l'elezione del successore, papa Ormisda. Il sinodo fu aperto dal diacono Fulgenzio, che anticipò le posizioni sostenute dallo stesso papa. Le parole di Fulgenzio attestavano che ...
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(gr. Χαλδαῖοι)
Storia
Società aramaiche dell’Asia anteriore, forse originarie dell’Arabia orientale, che verso l’11° sec. a.C. entrarono da S nella Mesopotamia, stanziandosi tra la Babilonia e il Golfo [...] Egitto e Stati Uniti; in Israele hanno un territorio patriarcale proprio. Il monachismo è rappresentato dalla congregazione di S. Ormisda.
Il rito c., notevole per il suo carattere arcaico e l’uso della lingua siriaca, è conservato dai c. cattolici ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] quelle difficoltà avevano avuto nel far convergere per qualche decennio gli interessi suoi e del papato. Ora anche la morte di Ormisda (523) sembrava segnare la fine di un periodo in cui un'intesa con i Goti era stata costantemente cercata dal papato ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] alcune riserve, poi lasciò il palazzo di Placidia dove dimorava per rifugiarsi nella chiesa di S. Pietro in Ormisda ("in beati Petri basilica ad Ormisdam"), nelle vicinanze della residenza degli apocrisari. Sotto la protezione diretta dell'apostolo ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] persona, ma che gli era stato descritto con toni entusiastici dal presbitero romano Giuliano) e la collaborazione prestata al papa Ormisda. Non fu tuttavia un polemista: la sua cultura e la profonda conoscenza del greco e del latino, straordinaria in ...
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PAPATO (XXVI, p. 249)
Mario BENDISCIOLI
La Santa Sede ha ufficialmente accolto la revisione della cronotassi tradizionale dei pontefici di S. Paolo fuori le mura; essa è stata elaborata da mons. Angelo [...] le date tradizionali Sisto III, Leone I, Ilaro, Simplicio, Felice III (II), Gelasio I, Anastasio II, Simmaco, [Lorenzo] Ormisda, Giovanni I, Felice IV (III), Bonifacio II, [Dioscoro] Giovanni II, Agapito. Quindi, Silverio, della Campania, (1.VI.536 ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] Dopo che il 1° sett. 1826 il decreto fu pubblicato con la consueta formula di Pio IV in luogo di quella di papa Ormisda, il M., che aveva subito un lieve ictus, rassegnò le dimissioni tornando a Empoli. Il papa, nel tentativo di fare rientrare la sua ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] (468-483); s. Felice III (483-492); s. Gelasio I (492-496); Anastasio II (496-498); s. Simmaco (498-514).
6° sec. s. Ormisda (514-523); s. Giovanni I (523-526); s. Felice IV (526-530); Bonifacio II (530-532); Giovanni II (533-535); s. Agapito I (535 ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] persona allora assai nota negli ambienti ecclesiastici romani: uomo di fiducia di papa Simmaco e, successivamente, di Ormisda, all'epoca dello scisma simmachiano aveva condotto, per conto del primo, le trattative con Teoderico, perché la fazione ...
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