ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] Middle ages 476-752, London 1979, pp. 100-109; C. Capizzi, Sul fallimento di un negoziato di pace ecclesiastica fra il papa Ormisda e l’imperatore Anastasio I (515-517), in Critica storica, XVII (1980), pp. 23-54; Papa O. (514-523). Magistero cura ...
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SILVERIO, papa
Andrea Antonio Verardi
SILVERIO, papa. – Forse appartenente alla famiglia dei Cecilii, nacque a Fondi, nel basso Lazio, probabilmente entro la fine del secolo V, da Ormisda, vescovo di [...] , n. 984, p. 184), nel quale riassunse le tappe più importanti del pontificato di Ormisda. Le fonti archeologiche menzionano un parente prossimo di Ormisda, Geronzio (m. 565), collaboratore di questi e primicerius dei notai (Inscriptiones Christianae ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] si era rifugiato a Roma e che aveva sostenuto un ruolo di primo piano nell'ambasceria inviata a Costantinopoli dal papa Ormisda nel 519. Anche se si esita a vedere nel primo un candidato dei partito favorevole alla collaborazione con gli Ostrogoti, e ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] questa situazione ancora in buona parte fluida fu di nuovo D. - come si trae da una lettera dello stesso Giustino I ad Ormisda del 19 genn. 520 - a svolgere un ruolo determinante, e questa volta nel giudicare l'ortodossìa delle professioni di fede e ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] il 24 e il 31 marzo - e dell'accoglienza ricevuta dai legati presso la corte imperiale. G. stesso riferisce a papa Ormisda (ibid., ep. 64, del 22 apr. 519) che Giustiniano, in compagnia di alti funzionari, andò incontro ai delegati 10 miglia fuori ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] Il 19 giugno 1727" (libretto di R. Marrighi d'Imola). L'anno dopo rappresentava al teatro S. Cassiano di Venezia l'opera Ormisda (libr. di A. Zeno; Genova, teatro del Falcone, cam. 1727. secondo il Manferrari) che venne poi ripresa al King's Theatre ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] , opera da sempre ascritta a Boezio, sia invece da attribuire a Giovanni.
Nel 523 G. venne chiamato a succedere a papa Ormisda (morto il 6 agosto); fu consacrato il 13 agosto dello stesso anno, in uno scenario politico e religioso segnato da anni di ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] estraneo Teodorico. Nel 515 e nel 517, insieme con altri vescovi italiani, E. prese parte ad alcune missioni inviate da papa Ormisda in Oriente per tentare di regolare il conflitto tra le due Chiese.
Pochi anni dopo mori: come riporta il suo epitafio ...
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VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...] Vigilio a Roma (fra il dicembre 536 e il marzo 537) la sede episcopale era già occupata da Silverio, figlio di papa Ormisda, eletto l’8 giugno 536 forse su pressione del nuovo re goto Teodato (secondo il Liber corrotto da un’ingente somma di denaro ...
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ORLANDINI, Giuseppe Maria
Francesco Giuntini
ORLANDINI, Giuseppe Maria. – Nacque a Firenze il 4 aprile 1676, figlio di Andrea e di Virginia Lombardi.
Per molto tempo ritenuto erroneamente bolognese, [...] nell’autunno 1717, Lucio Papirio (Antonio Salvi) nell’estate 1718, Il Farasmane (Domenico Lalli) nell’autunno 1720, e al Malvezzi Ormisda (Zeno) nella primavera 1722.
A Venezia Orlandini esordì nel 1718 al S. Cassiano con un’opera di grande successo ...
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