PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] 52. S. Anastasio II, Romano (496-498); 53. S. Simmaco, Sardo (498-514); (Lorenzo antip. dal nov. 498 al 505]; 54. S. Ormisda, di Frosinone (514-523); 55. S. Giovanni I, Toscano, martire (523-526); 56. S. Felice IV, del Sannio (526-530); 57. Bonifacio ...
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GELASIO I papa
Pio PASCHINI
Carlo SILVA-TAROUCA
Figlio di Valerio, africano, secondo il Liber Pontificalis, sebbene egli si professi romano, fu eletto papa il 1° marzo 492, quale successore di Felice [...] , a cui l'intera tradizione manoscritta lo attribuisce (solo i codici della collezione di canoni detta Hispana l'attribuiscono a Ormisda, morto nel 523) è cosa facile ad affermare, come fece il Dobschütz, ma difficile a provare. Quanto al resto del ...
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SEMIPELAGIANISMO
Innocenzo Taurisano
. Eresia del sec. V, condannata nel II concilio d'Orange del 529. Il nome di semipelagianesimo fu usato dai teologi posteriori per caratterizzare la posizione dottrinale [...] e di Lione (474) sul predestinazionismo, riaffermandovi anche la dottrina di Cassiano e dei Provenzali sulla grazia. Il papa Ormisda nel 520, sollecitato dai monaci Sciti di Costantinopoli, dichiarò Fausto "non receptus", e rimandò a S. Agostino e ad ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] Dopo che il 1° sett. 1826 il decreto fu pubblicato con la consueta formula di Pio IV in luogo di quella di papa Ormisda, il M., che aveva subito un lieve ictus, rassegnò le dimissioni tornando a Empoli. Il papa, nel tentativo di fare rientrare la sua ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] diacono, Dioscoro, un greco di Alessandria, profugo a Roma dai tempi dello scisma acaciano, già sostenitore di Simmaco e collaboratore di Ormisda nella pace religiosa con l'Oriente del 519. Non si sa se basti questo a fare di lui un sostenitore dei ...
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SIMMACO, Quinto Aurelio Memmio
Claudio Azzara
– Nato attorno alla metà del V secolo, apparteneva a una delle più illustri e facoltose famiglie senatorie romane, che aveva annoverato, tra gli altri, [...] . Per tutto ciò, durante la delicata trattativa avviatasi fra Teoderico e l’Impero, anche per il tramite del nuovo papa Ormisda (in carica dal 514), mirata a ripristinare un’intesa in grado di preservare la sopravvivenza politica del regno goto e le ...
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Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] restano una colonna e un frammento di architrave con iscrizione che ci permette di datare il monumento dal pontificato di Ormisda (514-523).
In alcune antiche basiliche romane esistono fusti di colonne di porfido rosso, i quali sono stati riadoperati ...
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CIBORIO (ciborium, κιβώριον; in testi tardi anche tegurium, tiburium)
C. Cecchelli
G. Matthiae
Nelle chiese cristiane è una costruzione costituita da quattro sostegni, in genere colonne, raccordati [...] II, restano una colonna e un frammento di architrave con iscrizione che ci permette di datare il monumento dal pontificato di Ormisda (514-523).
La catacomba di S. Alessandro a Roma offre un esempio quasi unico di c. con i quattro sostegni posati ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] (468-483); s. Felice III (483-492); s. Gelasio I (492-496); Anastasio II (496-498); s. Simmaco (498-514).
6° sec. s. Ormisda (514-523); s. Giovanni I (523-526); s. Felice IV (526-530); Bonifacio II (530-532); Giovanni II (533-535); s. Agapito I (535 ...
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NEGRI, Maria Caterina
Giovanni Andrea Sechi
– Figlia di Antonio e di Teresa Maranelli, nacque a Bologna il 28 settembre 1704 nella parrocchia di S. Biagio.
Non è noto sotto quale guida intraprese gli [...] abbandonata (Vinci et al.) e Berenice regina d’Egitto, primavera 1737.
Nel carnevale 1738 cantò alla Pergola di Firenze in Ormisda e nell’Olimpiade. Nel gennaio 1740 fu 'primo uomo' a Lisbona, teatro Novo a la Rua dos Condes, in Ciro riconosciuto ...
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