In marina, l’insieme delle operazioni necessarie per assicurare una nave (o altra imbarcazione) a un punto di solida presa, e anche il modo di effettuarle. O. in andana o di punta, ossia in modo che l’asse longitudinale della nave risulti perpendicolare alla banchina o molo, con un’ancora di prora e un cavo di poppa (fig. A); o. in quattro, come nel caso precedente ma con due ancore di prora e due ...
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Nome generico di galleggianti per ormeggio, segnalazione ecc.
B. da ormeggio Grosso galleggiante cilindrico o cubico solidamente ancorato al fondo, nei porti e nelle rade, per dare un sicuro punto di ormeggio [...] in avaria sul fondo, per poter comunicare con le unità di soccorso.
B. da tonneggio Più piccola della b. da ormeggio e ancorata meno solidamente, serve per agevolare la manovra di una nave che debba spostarsi senza l’ausilio delle macchine. ...
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(o monoormeggio) In marina, denominazione di un tipo di ormeggio, generalmente situato in acque non portuali, costituito da un unico punto fisso (boa, piattaforma ecc.) per l’attracco di navi, per lo [...] più petroliere ...
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Nell’attrezzatura navale, piccolo ancorotto, senza ceppo, impiegato o per ormeggio delle barche da pesca e delle imbarcazioni, o per rastrellare il fondo del mare. ...
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Nei porti, installazione fissa isolata che consente l’appoggio e l’ormeggio delle navi ma non le operazioni di carico o rifornimento. Tali operazioni vengono viceversa effettuate da altre installazioni [...] portuali (piattaforme, banchine ecc.) in vicinanza delle quali il d. è posizionato ...
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Nell'attrezzatura navale, complesso dei cavi mobili impiegati per la manovra delle vele (manovre correnti); anche la dotazione di cavi di cui ogni nave è fornita, per l'ormeggio e per manovrare l'imbarcazione [...] facendo forza da bordo su cavi fissati a terra ...
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Nella costruzione navale, ciascuno di quegli elementi strutturali orizzontali che alle estremità dello scafo collegano le strutture longitudinali (correnti) di dritta con quelle di sinistra; anche, la [...] fasciatura che si fa alla cicala dell’ancora quando l’ormeggio è di canapa, perché quest’ultimo non si consumi sfregando contro il ferro. ...
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stazza Asticella di legno o di metallo, opportunamente graduata, che si immerge in un recipiente, parzialmente pieno di liquido, per misurarne il livello; in particolare, l’asta graduata con cui si misurava [...] non utilizzabili commercialmente e precisamente: quelli destinati al personale di bordo, ai macchinari di governo e di ormeggio, all’apparato motore e ai depositi del relativo combustibile. Particolari disposizioni riguardano i rimorchiatori e altre ...
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Trasporti
Organo destinato a dare solido attacco agli ormeggi di un galleggiante (imbarcazione, nave, idrovolante) facendo presa sul fondo, o di un aerostato facendo presa sulle scabrosità del terreno, [...] marre e del fuso, la quale alla sua estremità superiore ha un grosso maniglione g (cicala), con cui è unita all’ormeggio. Il ceppo, appoggiandosi al fondo per il suo peso, obbliga le marre a disporsi perpendicolarmente al fondo stesso e quindi a ...
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ormeggio
orméggio s. m. [der. di ormeggiare2]. – 1. In marina: a. L’insieme delle operazioni necessarie per ormeggiare una nave (o altra imbarcazione), e il luogo dove si è ormeggiati: manovre d’o.; punto, luogo, posto d’o.; cavi d’o.; essere,...