PORTO
M.E. Savi
Con il termine p. si indicano sia gli approdi marini, naturali o artificiali, sia quelli fluviali, muniti di strutture per l'attracco delle navi e il carico e lo scarico delle merci [...] il diritto di esigere i tributi statuali, a cui si aggiungevano le tasse destinate alla manutenzione del p. stesso (ormeggio, occupazione di suolo pubblico, servizi di custodia e di polizia, ecc.).Non è sempre riscontrabile una continuità tra epoca ...
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Antica città della Libia (od. Al-Khums, nota anche con il nome di Hòms) fondata dai Fenici all’inizio del 1° millennio a.C. Vi nacque l’imperatore romano Settimio Severo (146), che si prodigò per il suo [...] sotto Tiberio); il calcidico (forse mercato per particolari merci) e il grandioso teatro, d’impianto augusteo; i modiglioni di ormeggio alle banchine del porto, resti di un tempietto dorico, del tempio di Giove Dolicheno e del faro. Si conservano ...
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(IX, p. 879; App. IV, I, p. 411)
Una missione archeologica composta da studiosi israeliani, canadesi e statunitensi ha condotto tra il 1980 e il 1984 proficue indagini subacquee nell'area dell'antico porto [...] , dava accesso a uno spazioso bacino e poi a un porto interno, dotato di una piattaforma pavimentata e di altri numerosi punti di ormeggio.
Il porto erodiano fu abbandonato tra il 6° sec. d.C. e l'età delle Crociate (12°-13° secolo), alla quale sono ...
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Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS
S. I. Dakaris
Cittadina dell'Epiro sud-occidentale, nella valle di Phanari (nòmos di Preveza), 4 km ad O del golfo di Ammudia o Splanza, allo sbocco [...] riempimento. Nell'antichità il golfo doveva essere molto più grande, come possiamo dedurre dal fatto che la flotta corinzia vi poté ormeggiare nel 433 a. C., così come la più grande flotta di Ottaviano, prima della battaglia di Azio (Dio Cas., l, 12 ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] in pietra di vario tipo e lastricate superficialmente in pietra o mattoni. Tali opere a loro volta sono munite di anelli d'ormeggio in pietra a foro verticale o orizzontale nonché di marciapiedi per i regimi di magra nel caso di p. fluviali (Aquileia ...
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OSTIA (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471)
Giovanni Bernieri
Dopo una vasta campagna di scavi dal 1938 al 1942 sotto la direzione di G. Calza, l'attività della soprintendenza sotto P. Romanelli, G. Iacopi, [...] dell'antico porto di Claudio, mettendo in luce i moli imponenti di calcestruzzo, rivestiti di opus quadratum, con anelli d'ormeggio; forse si è individuata la piattaforma del faro; si sono trovati resti di navi e di barche, che si sono restaurati ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] cothon, di forma poligonale irregolare della superficie di circa 102.000 m2, circondato tutto all'intorno da banchine con ormeggi, portici, magazzini, templi. Sulla riva sinistra un lungo e potente molo venne ad essere costituito congiungendo con la ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] maggiore attenzione da parte del governo per le città del Sahel. Sfax, che nel Medioevo possedeva solo un cattivo ormeggio la cui praticabilità era dipendente dalle maree, probabilmente nel IX secolo doveva contare meno abitanti di Susa, dotata ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] età imperiale. Il complesso si articola su più livelli, risulta addossato a precedenti strutture di età repubblicana (banchine di ormeggio in opera quadrata) ed è costituito da serie di ambienti paralleli coperti a volta. Al di sopra si è rinvenuto ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] esempi in epoca punica, oppure degli apprestamenti più classici costituiti da moli e da banchine, o ancora di un semplice ormeggio poco attrezzato, come riferisce per un'epoca più tarda un'opera geografica oggi perduta.
Per il toponimo alcune ipotesi ...
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ormeggio
orméggio s. m. [der. di ormeggiare2]. – 1. In marina: a. L’insieme delle operazioni necessarie per ormeggiare una nave (o altra imbarcazione), e il luogo dove si è ormeggiati: manovre d’o.; punto, luogo, posto d’o.; cavi d’o.; essere,...