stazza Asticella di legno o di metallo, opportunamente graduata, che si immerge in un recipiente, parzialmente pieno di liquido, per misurarne il livello; in particolare, l’asta graduata con cui si misurava [...] non utilizzabili commercialmente e precisamente: quelli destinati al personale di bordo, ai macchinari di governo e di ormeggio, all’apparato motore e ai depositi del relativo combustibile. Particolari disposizioni riguardano i rimorchiatori e altre ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] , alla flotta spagnola del principe Gian Andrea Doria che faceva vela verso il Levante per affrontare l'armata turca all'ormeggio presso le isole Curzolari e contribuì alla vittoria che la flotta cristiana ottenne il 7 ottobre. Nel 1579 e nel ...
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Trasporti
Organo destinato a dare solido attacco agli ormeggi di un galleggiante (imbarcazione, nave, idrovolante) facendo presa sul fondo, o di un aerostato facendo presa sulle scabrosità del terreno, [...] marre e del fuso, la quale alla sua estremità superiore ha un grosso maniglione g (cicala), con cui è unita all’ormeggio. Il ceppo, appoggiandosi al fondo per il suo peso, obbliga le marre a disporsi perpendicolarmente al fondo stesso e quindi a ...
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PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] per essere assoggettate a una continua vigilanza.
In America, invece, prevale il concetto di sottrarre completamente tutta l'opera di ormeggio dal pericolo della ruggine, e quindi si riempiono tutti i pozzi e le camere, dove si trovmo le funi e gli ...
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Antica città della Libia (od. Al-Khums, nota anche con il nome di Hòms) fondata dai Fenici all’inizio del 1° millennio a.C. Vi nacque l’imperatore romano Settimio Severo (146), che si prodigò per il suo [...] sotto Tiberio); il calcidico (forse mercato per particolari merci) e il grandioso teatro, d’impianto augusteo; i modiglioni di ormeggio alle banchine del porto, resti di un tempietto dorico, del tempio di Giove Dolicheno e del faro. Si conservano ...
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MINA
Antonio D'AMATO
Mine subacquee (App. II, 11, p. 323). - Le m. ormeggiate (ad urtanti, ad antenna, a strappo, ecc.) si sono dimostrate facilmente dragabili con i normali sistemi di dragaggio meccanico [...] e facilità di dragaggio ha creato le premesse per un orientamento sempre più favorevole alle mine ad influenza, sia ormeggiate, sia, e soprattutto, da fondo.
Tali armi attingono dal progresso della tecnica una scelta sempre più vasta delle influenze ...
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(IX, p. 879; App. IV, I, p. 411)
Una missione archeologica composta da studiosi israeliani, canadesi e statunitensi ha condotto tra il 1980 e il 1984 proficue indagini subacquee nell'area dell'antico porto [...] , dava accesso a uno spazioso bacino e poi a un porto interno, dotato di una piattaforma pavimentata e di altri numerosi punti di ormeggio.
Il porto erodiano fu abbandonato tra il 6° sec. d.C. e l'età delle Crociate (12°-13° secolo), alla quale sono ...
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SEGNALAMENTO marittimo
Aristide LURIA
In prossimità delle coste dove si hanno mediocri profondità, le notevoli accidentalità del fondo acquistano talora grande importanza per la incolumità delle navi [...] sferica, l'emersa cilindrica o conica. La stabilità è regolata mediante zavorra di peso decrescente con la lunghezza dell'ormeggio.
In Italia furono studiati dal servizio dei fari ottimi tipi di boe diurne con fondo sferico, parte mediana cilindrica ...
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MARITTIME, COSTRUZIONI
Alberto Noli
Le c. m. hanno avuto uno sviluppo intensissimo negli anni successivi alla seconda guerra mondiale, sia per quanto riguarda le opere tradizionali (porti, canali, opere [...] con la sua pendenza naturale, protetto da pietrame. In un caso limite (molo vii a Trieste) tutta l'area destinata all'ormeggio delle navi e al deposito delle merci è stata costruita su pali di grande diametro, infissi fino al fondale resistente con ...
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Città e porto dell'Algeria orientale, nel dipartimento di Costantina, a 70 km. dal confine tunisino, a 36°53′58″ N. La città, situata in fondo al golfo dello stesso nome, in posizione ammirevole ai piedi [...] viale. Il porto, di recente dragato e dotato di opere di difesa, moli e banchine, offre oggi un sicuro ormeggio alle navi.
Largamente provvista di tutte le comodità civili, istituti di istruzione, accademia, museo, ospedali, ecc., non presenta nulla ...
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ormeggio
orméggio s. m. [der. di ormeggiare2]. – 1. In marina: a. L’insieme delle operazioni necessarie per ormeggiare una nave (o altra imbarcazione), e il luogo dove si è ormeggiati: manovre d’o.; punto, luogo, posto d’o.; cavi d’o.; essere,...