LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] a Napoli e nel 1401 il suo luogotenente ricevette in Calabria l'omaggio dei Sanseverino. Nel 1402 L. II fece rappacificare orleanisti e borgognoni e restituì l'obbedienza a Benedetto XIII, che il 27 agosto lo investì del Regno di Sicilia. Nel marzo ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] per il delfino. Lo invitava a mettersi direttamente in contatto col re di Francia e ad affrettarsi per prevenire gli orleanisti. La prima risposta, speditagli il 23 maggio, era improntata più a prudenza politica che a sincerità: ribadiva l'assoluta ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Gironda, situata sulla Garonna, a 96 km. dall'Atlantico e a 25 km. a monte del Bec d'Ambès, dove comincia l'estuario della Gironda.
Bordeaux è l'unica [...] in sostanza nel rinviare la decisione sulla forma di governo all'indomani della liberazione del territorio. Gli orleanisti dovettero appigliarsi a ogni espediente per guadagnar tempo, sia per ottenere i voti dei legittimisti per la convalidazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] Ciò significa aver meditato e valorizzato quelle dottrine che si sviluppano in Francia tra la Restaurazione e soprattutto l’età orleanista. La Charte era diventata l’alfa e l’omega, la risorsa strategica da richiamare per fronteggiare quelle che per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un lungo, difficile, sanguinoso apprendistato alla democrazia di un Paese capace, in pochi [...] al voto è davvero rilevante e sostanzialmente uniforme: non solo l’alta borghesia e la nobiltà, ma anche il ceto orleanista delle città e gran parte della popolazione delle campagne si mostrano favorevoli alla svolta: 7,4 milioni, mentre 640 mila ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] editi da Ch. Pouthas, Paris 1967, pp. 121-128, dove è registrato un lungo colloquio tra l'aristocratico orleanista, sospettoso di fronte all'impeto anticlericale del moto italiano, ma ugualmente preoccupato per le possibili conseguenze d'una proposta ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] Patrie, L'Assemblée nationale, Le Constitutionnel, Le Moniteur, stanno i clericali Gazette de France, Union, Univers e gli orleanisti e liberali Journal des Débats, Siècle e Presse, ricomparsa. Nel 1852, il Courrier de Paris inizia la pubblicazione ...
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orleanista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orléaniste] (pl. m. -i). – Della casa d’Orléans in Francia, rappresentata da quattro famiglie che, tra il 14° e il 20° sec., trassero il nome dal ducato d’Orléans: la monarchia o., la politica o.; fautore,...
cominus et eminus
〈kòminus et èminus〉 (lat. «da vicino e da lontano»). – Motto di Luigi XII re di Francia (1462-1515), che aveva come impresa un istrice, già usata da suo nonno Louis d’Orléan. La frase si riferiva alla credenza che l’istrice...