I ➔ titoli di opere (letterarie, ma anche musicali e artistiche in genere) richiedono sempre l’iniziale maiuscola del primo elemento, anche se si tratta di un articolo: Il barone rampante (di Italo Calvino), [...] Quest’uso è però più frequente con opere risalenti fino al XIX secolo, in particolare con i grandi classici: Orlando Furioso (di Ludovico Ariosto), I Promessi Sposi (di Alessandro Manzoni), ed è comunque sconsigliabile con titoli lunghi. Sarà invece ...
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L'ultimo decennio ha visto un progressivo incremento delle iniziative della "Dante Alighieri", puntualizzate dai Congressi internazionali di Bari (1956), Montecatini (1957), Torino (1958), Mantova (1959), [...] aree mondiali la conoscenza della lingua e della cultura italiane. Presidenti della società, dopo la morte di V. E. Orlando (1952) e dopo la reggenza di Alberto Bergamini (1952-53), sono stati Alessandro Casati (1953-1955), Vincenzo Arangio-Ruiz ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] il confronto immediato tra le pagine di vari esemplari di una medesima opera, ha studiato le correzioni apportate all’Orlando furioso nell’edizione del 1532. Non si tratta solo di banali refusi eliminati in extremis: talora sono introdotte varianti ...
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ZAMBRINI, Francesco
Albano Sorbelli
Linguista, letterato, bibliografo, nato a Faenza il 25 gennaio 1810, morto a Bologna il 9 luglio 1887. Fatti i primi studî in Faenza e in Imola, nel 1829 si iscrisse [...] la cui quarta edizione uscì nel 1878.
Bibl.: Indice delle pubblicazioni sin qui fatte da F. Zambrini, Imola 1883; P. G. Orlando, Elogio del comm. F. Zambrini, Palermo 1887; B. Veratti, Comm. F. Zambrini, Necrologia, in Studi lett. e mor., Modena 1887 ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] veronese (sec. XIII m.), in G. Varanini, Laude, pp. 9-19; Carmen in vituperium di Pier da Medicina (sec. XIII m.), in S. Orlando, Ser Petru da Medicina, "Studi di Filologia Italiana", 40, 1982, pp. 5-10; Miracole de Roma (sec. XIII m.), in E. Monaci ...
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Orientalista, nato a Napoli il 15 febbraio 1898. Allievo di C. A. Nallino, F. Gallina e G. Levi Della Vida negli studî orientali, entrò nel 1920 nella carriera coloniale; fu dal 1919 al 1925 in Somalia, [...] of Southern Abyssinia pubblicata dalla Harvard University; lo studio storico-geografico del Volo di Astolfo sull'Etiopia nell'Orlando Furioso, nei Rendiconti della Accad. dei Lincei, 1932; e molti altri importanti contributi a riviste orientalistiche ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] Maria Boiardo, a Napoli Jacopo Sannazaro. Il primo, passando dalla scrittura privata dell’epistolario alla poesia narrativa dell’Orlando innamorato e alla poesia lirica degli Amorum libri, presenta un sempre più forte abbandono di forme padane come ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] a Severo dua difficoltà (ivi, XIX)
(6) I giuramenti e le promesse vanno
dai venti in aria disipate e sparse
(Ludovico Ariosto, Orlando furioso X, ottava 6, vv. 1-2)
(7) E mai ci aveva pensato, ora improvvisamente (Leonardo Sciascia, Il cavaliere e la ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] i sostenitori dello stile rotto e inquieto del Tasso e i difensori della classicità percepita come armonica ed equilibrata dell’Orlando furioso – durò a lungo, fino a diventare materia di commedia (cfr., per es., L’ariostista e il tassista, 1748, del ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] Germania Wilhelm, Leopold ecc.); motivi letterari, specie fra il Duecento e il Quattrocento in seguito alla fortuna della poesia cavalleresca (Orlando, Rolando ecc.); in anni più recenti sono venuti invece di moda i n. laici, per lo più ispirati ad ...
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orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro nel salotto di casa è vestito da presidente,...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...