di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] differente dalla sinalefe. Menichetti (1993: 326) documenta la discriminazione tra apocope e sinalefe nelle autocorrezioni ariostesche dell’Orlando furioso (➔ Ariosto), che vanno in una direzione contraria a quella petrarchesca (l’es. 10 – IV, ottava ...
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CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] fama: oltre a vari articoli, compresi quelli di curiosità come La marina nella Divina Commedia e La marina nell'Orlando Furioso, citiamo una essenziale Storia della marina militare italiana antica e un Atlante della marina militare italiana, in due ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] tradizione letteraria più prossima: la fontana magica rammenta quella dell'odio e dell'amore descritta dal Boiardo nell'Orlando innamorato, ilviaggio per incantesimo dei quattro amanti è esemplato sull'episodio dei Cinque Canti ariosteschi in cui ...
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LEONICO, Angelo
Paola Cosentino
Nacque a Venezia all'inizio del XVI secolo da Giacomo Antonio Franceschi e Agostina Leonico Tomeo, sorella dell'umanista Niccolò. Sebbene in alcuni documenti risulti [...] Boccaccio, che viene talvolta citato integralmente. All'interno dell'opera si possono altresì riconoscere elementi riconducibili all'Orlando furioso, così come alle dotte dissertazioni di G.B. Giraldi Cinzio sul genere epico-cavalleresco. Dedicataria ...
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VRCHLICKÝ, Jaroslav (pseud. di Emil Frida)
Giovanni Maver
Poeta cèco, nato il 17 febbraio 1853 a Louny, morto a Domažlice il 9 settembre 1912. Ebbe un'infanzia serena - a Ovčáry presso Kolín, da uno [...] della letteratura italiana: dalla Divina Commedia (1878-1882) e dalla Vita nuova (1890), attraverso la Gerusalemme Liberata (1889), l'Orlando furioso (1893), le Poesie di Michelangelo (1889), e il Giorno del Parini (1909) fino a tre volumi di poesie ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] e scorrette. La prima edizione dell'opera del F. condotta con un certo rigore filologico venne intrapresa a cura di F. Orlando e G. Baccini, Le giornate delle novelle de' novizi e Le piacevoli ed amorose notti de' novizi in cinque volumi, che ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] nel 1584 con la pubblicazione del Carrafa o vero dell'epica poesia di C. Pellegrino, che anteponeva la Gerusalemme all'Orlando furioso. Al Pellegrino si contrapposero, con una serie di interventi in difesa dell'Ariosto, L. Salviati e altri soci della ...
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LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] , Sopra il "Tiberio" del cav. M. L., in Giorn. letterario scientifico italiano, II (1840), vol. 1, pp. 161-174; F. Orlando, Carteggi italiani inediti o rari, antichi e moderni, IV, Firenze 1902, p. 31; U. Foscolo, Epistolario, a cura di P. Carli, III ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] , potevano nondimeno contraddistinguere una notevole carriera letteraria.
Apprezzabile fu la sua fortuna, autorizzata da un elogio dell'Ariosto (Orlando Furioso, XLV, st. 12). Le sue poesie furono raccolte e stampate, insieme con quelle di Ippolito e ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] i cantari in ottave hanno ispirato tutta la tradizione letteraria cavalleresca, dalla Spagna in rima al Morgante, all’Orlando innamorato, al Furioso.
Superata è anche la nozione dello ‘spirito p.’ (ted. Volksgeist) come circolo chiuso. La migrazione ...
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orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro nel salotto di casa è vestito da presidente,...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...