Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] rilevata: sostenere che ogni questione potesse essere affrontata e risolta rimanendo legati al metodo tradizionale (V.E. Orlando, Lo Stato sindacale nella letteratura giuridica contemporanea, «Rivista di diritto pubblico», 1924; S. Pugliatti, Dalla ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] ; introdusse per la prima volta un corsivo, nel 1539. In corsivo è anche il rifacimento di Francesco Berni dell'Orlando innamorato di Matteo Maria Boiardo, stampato dai Giunti nel 1541. Identica rimase la marca tipografica di Lucantonio con il giglio ...
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NEPITA, Cosimo
Rosalba Sorice
NEPITA, Cosimo. – Nacque a Catania nel 1540.
Poche e scarne sono le notizie sulla famiglia d’origine, certamente legata per tradizione agli studi giuridici. Lo stesso Nepita, [...] di Villabianca), Della Sicilia nobile, I, Palermo 1754, p. 235; Biblioteca di antica giurisprudenza Siciliana dell’avvocato Diego Orlando, Palermo 1851, p. 40; V. La Mantia, Storia della legislazione civile e criminale di Sicilia, I, Palermo 1866 ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] Il lodo del duca di Ferrara tra Firenze e Venezia, in Nuovo Arch. ven., n.s., V (1903), pp. 22-26; G. Bertoni, L’“Orlando Furioso” e la Rinascenza a Ferrara, Modena 1919, p. 323; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, Ginevra 1931, ad Indicem; M. Bellonci ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] , III, pp. 294 ss. e passim; A. Narbone, Bibliogr. sicola sistematica, II, Palermo 1851, pp. 60, 178, 195 s.; D. Orlando, Biblioteca di antica giurisprudenza sicil., Palermo 1851, pp. 70, 98;V. La Mantia, Storia della legisl. civile e criminale di ...
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BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] 1953, pp. 56, 142;B. De Giovanni, Fatto e valutaz. nella teoria del negozio giuridico, Napoli 1958, pp. 24. 30, 57;V. E. Orlando, Memorie (1915-1919), a c. di R. Mosca, Milano 1960, pp. 507, 516; Nuoviss. Dig. Ital., II, p. 372; Encicl. Ital., App. I ...
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In senso lato è concessione amministrativa ogni atto di diritto pubblico mediante il quale l'amministrazione costituisce a favore di una persona fisica o giuridica un diritto; in senso stretto si ha tale [...] Reggio Calabria 1905; U. Borsi, Le funzioni del comune italiano: I, cap. 2°, sez. 3ª, in V. E. Orlando, Trattato di diritto amministrativo italiano, Milano 1897 e segg., II, ii; A. De Valles, Sulla classificazione delle concessioni amministrative, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] economiche e sociali, quella dell’inizio del secolo. Il fallimento della riforma del 1901 e l’insuccesso del ‘progetto Orlando’ di riforma del processo civile (del 1908), lasciano una situazione confusa in cui domina l’inefficienza dell’intero ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO
Mariano D'Amelio
. L'ordinamento giudiziario, nel suo più largo significato, è formato dall'insieme delle norme, che regolano la costituzione e il funzionamento di tutti gli [...] , contenuta nella legge 3 giugno 1890 (che, del resto, innovò solo in parte il vecchio ordinamento), alle leggi dell'Orlando del 1907 (che anch'esse vi apportarono parziali riforme), e a quelle recenti sopra ricordate (che, pure innovando, segnano ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] terra, ché fino una pizzocara è venuta a penitentia di averlo ascoltato leggere più volte, dove si leggeva come cosa di Orlando con applauso degli ascoltatori. Et mentre io scrivo queste, me ne sono stati portati dui volumi da uno il qual mi ...
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orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro nel salotto di casa è vestito da presidente,...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...