GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] , sposati rispettivamente a Cionella di Bindo signore di Cinigiano e a Bonsignore Bonsignori, figlio del celebre mercante-banchiere Orlando, i cui familiari erano titolari di signorie castrensi situate a poca distanza da quelle del G., tra il ...
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MANTELLINI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Firenze il 22 giugno 1816 da Gaetano e da Teresa Catani.
Iscritto all'Università di Pisa, vi seguì, tra gli altri, i corsi di F. Del Rosso e nel 1836 [...] i maggiori esponenti del pensiero giuspubblicistico ottocentesco, prima della svolta metodologica introdotta da V.E. Orlando.
Le sue opere di amministrativistica influenzarono la riflessione sul diritto amministrativo, sulla sua tecnicizzazione al ...
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MONTEGNACCO, Girolamo
Silvano Cavazza
MONTEGNACCO, Girolamo. – Nacque a Udine nel 1507 da Sebastiano e da Aloisa Corbelli.
La famiglia (chiamata anche Montegnaco, Montagnacco e Monteniano, da Mons Iani, [...] domini carmina ex autographo). Tra le composizioni più interessanti una parafrasi in esametri del primo canto dell’Orlando Furioso e i poemetti d’ispirazione ovidiana Cancer e Silvanus sive aucupium.
Un altro figlio di Montegnacco, Massimiliano ...
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CALCAGNO (Calcagni, Calcaneus, de Calcaneis), Lorenzo
Angela Dillon Bussi
Nacque a Brescia con tutta probabilità tra il 1410 e il 1420 da Bartolomeo, originario di Iseo (Brescia). Dovette appartenere [...] essere suoi, perché risultano sottoscritti non da lui, ma da altri giureconsulti come Iacopo Dal Pozzo, Gerolamo Torti, Orlando di Corte, Angelo degli Ubaldi, Andrea Barbazza, Alessandro Tartagni da Imola e altri. Taluni di questi consigli portano ...
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MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] al progresso comune" (ibid., pp. 27 s.).
L'impostazione metodica del M. appare molto lontana da quella di V.E. Orlando, il quale tuttavia recensì favorevolmente i Prolegomeni (in Arch. di diritto pubblico, IV [1894], 5, pp. 397 s.), con particolare ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] e la solida monografia giuridica su L'amministrazione ecclesiastica nel Trattato di diritto amministrativo a cura di V.E. Orlando [Milano 1912-20, in fascicoli], nonché una serie di lavori storici e di diritto canonico medievale). Chiamato a Sassari ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] nazionalità, del diritto, della giustizia. Dal novembre 1917 al giugno 1919 fu ministro della Pubblica Istruzione nel gabinetto Orlando.
Pur non essendo i tempi propizi alle riforme, riuscì a portare a compimento quella della scuola normale e un ...
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CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] , Catania 1839, p. 148; S. Tosto, Notizia su la esistenza di una tipografia in Catania, Catania 1839, pp. 7 ss.; D. Orlando, Biblioteca di antica giurisprudenza sicil., Palermo 1851, pp. 33, 120 s.; G. M. Mira, Bibliografia sicil., I, Palermo 1875, p ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] il codice del 1865, quali si vennero progettando ad esempio nel 1909 dal ministrodi Grazia e Giustizia Vittorio Emanuele Orlando, e nel 1913 - progetto Mortara - dal ministro C. Finocchiaro Aprile: e difatti entrambi questi progetti ebbero violente ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] ; introdusse per la prima volta un corsivo, nel 1539. In corsivo è anche il rifacimento di Francesco Berni dell'Orlando innamorato di Matteo Maria Boiardo, stampato dai Giunti nel 1541. Identica rimase la marca tipografica di Lucantonio con il giglio ...
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orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro nel salotto di casa è vestito da presidente,...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...