Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] , il condizionamento da parte del Ministro della giustizia è risultato attenuato, anche grazie alle riforme introdotte da Orlando e, in particolare, all’istituzione di un Consiglio superiore della m., ma l’avvento del fascismo ha ripristinato ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] e la solida monografia giuridica su L'amministrazione ecclesiastica nel Trattato di diritto amministrativo a cura di V.E. Orlando [Milano 1912-20, in fascicoli], nonché una serie di lavori storici e di diritto canonico medievale). Chiamato a Sassari ...
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CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] , Catania 1839, p. 148; S. Tosto, Notizia su la esistenza di una tipografia in Catania, Catania 1839, pp. 7 ss.; D. Orlando, Biblioteca di antica giurisprudenza sicil., Palermo 1851, pp. 33, 120 s.; G. M. Mira, Bibliografia sicil., I, Palermo 1875, p ...
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PLAGIO
Mario PRAZ
Ottorino VANNINI
. La parola "plagio" è stata assunta dal diritto in diversi significati; nel senso cioè di "plagio civile", di "plagio politico" e di "plagio letterario".
Il plagio [...] : così non diminuisce affatto il merito dell'Ariosto l'aver attinto all'invenzione altrui nel. creare la sua nuova fiaba d'Orlando. A voler essere sottili, non solo una traduzione è opera diversa dall'originale, ma anche una nuova esecuzione d'una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] rilevata: sostenere che ogni questione potesse essere affrontata e risolta rimanendo legati al metodo tradizionale (V.E. Orlando, Lo Stato sindacale nella letteratura giuridica contemporanea, «Rivista di diritto pubblico», 1924; S. Pugliatti, Dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] di Stato moderno che egli possiede, che è poi la nozione dominante nel suo tempo, quella che gli aveva trasmesso Vittorio Emanuele Orlando, il suo maestro. Secondo Romano, lo Stato moderno è «stupenda creazione del diritto», è l’esito di uno sviluppo ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] il codice del 1865, quali si vennero progettando ad esempio nel 1909 dal ministrodi Grazia e Giustizia Vittorio Emanuele Orlando, e nel 1913 - progetto Mortara - dal ministro C. Finocchiaro Aprile: e difatti entrambi questi progetti ebbero violente ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] ; introdusse per la prima volta un corsivo, nel 1539. In corsivo è anche il rifacimento di Francesco Berni dell'Orlando innamorato di Matteo Maria Boiardo, stampato dai Giunti nel 1541. Identica rimase la marca tipografica di Lucantonio con il giglio ...
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NEPITA, Cosimo
Rosalba Sorice
NEPITA, Cosimo. – Nacque a Catania nel 1540.
Poche e scarne sono le notizie sulla famiglia d’origine, certamente legata per tradizione agli studi giuridici. Lo stesso Nepita, [...] di Villabianca), Della Sicilia nobile, I, Palermo 1754, p. 235; Biblioteca di antica giurisprudenza Siciliana dell’avvocato Diego Orlando, Palermo 1851, p. 40; V. La Mantia, Storia della legislazione civile e criminale di Sicilia, I, Palermo 1866 ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] Il lodo del duca di Ferrara tra Firenze e Venezia, in Nuovo Arch. ven., n.s., V (1903), pp. 22-26; G. Bertoni, L’“Orlando Furioso” e la Rinascenza a Ferrara, Modena 1919, p. 323; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, Ginevra 1931, ad Indicem; M. Bellonci ...
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orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro nel salotto di casa è vestito da presidente,...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...