ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] , 1947, pp. 431 ss., e U. Procacci, 1957, pp. 65 s.).
Del 1455 è un'altra opera perduta: l'affresco della cappella di Orlando de' Medici nella SS.ma Annunziata, con la Maddalena con s. Lazzaro e s. Marta, e al di sopra, nel tabernacolo, un angelo. La ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] figuravano personalità come il senese Cecco di Giacomo soprannominato Cecco "Grasso" Guidarello di Alessandro da Orvieto ed Orlando Crispolti, secondo quanto riferiscono le fonti, "iverunt hostiliter et banderia levata ad castrum de Torrita". Per ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] Istruzione e Belle Arti. All'ultimo decennio dell'indefessa sua attività appartengono il monumento funerario di Vittorio Emanuele Orlando (1953) in S. Maria degli Angeli a Roma, le porte bronzee delle chiese abbaziali di Montecassino (1951) e ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] che egli venne confermato alla guida del Segretariato dai due successivi governi presieduti da P. Boselli e da V. E. Orlando, mentre i suoi rapporti con i vertici militari non furono incrinati nel passaggio del comando supremo dal Cadorna al Diaz ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] condizioni per un distacco dalla Germania "senza che questa avesse a dolersene" e di effettuare un discreto sondaggio presso Orlando che egli riteneva potesse eventualmente assumere il potere in ore tanto gravi con un programma di conciliazione e di ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] in occasione del S. Natale, letto l'8 dic. 1821 nell'Accademia Tiberina); nel 1817 portava a compimento un'epitome dell'Orlando furioso dell'Ariosto; dal 22 marzo 1817 fu socio onorario dell'Accademia romana di archeologia. Il 9 giugno 1819 veniva ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] sottolinea in una serie di dipinti, realizzata tra il 1750 e il 1752, per la chiesa dei Ss. Michele e Lucia a Monte Orlando a Lastra a Signa.
Per questo edificio, all'arredo pittorico del quale lavorarono in quel tempo anche M. Bonechi, M. Soderini e ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] vita del F., e gliene derivarono stima e onori (tra i quali sono da ricordare la menzione che di lui fece l'Ariosto nell'Orlando furioso, XLVI 19, 1, e la proposta, avanzata da Lazare de Baïf nel febbraio del 1530, di condurlo ai servigi del re di ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] decennio del secolo (viene nominato tra i letterati romani nelle rassegne di Ludovico Ariosto, in Satire, VII, v. 128 e in Orlando furioso, XLVI, 13, 5; nei giudizi di Lilio Gregorio Giraldi, cfr. Alhaique Pettinelli, 1991, p. 60 e n.; nell’epistola ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] 1529 inviata dal Giovio "per dare spasso a V. S. e al signor marchese una sera".
Al C., che fu ricordato anche nell'Orlando furioso (XLII, 85), l'Ariosto si raccomandò già in una lettera del 15 ott. 1519 indirizzata all'Equicola. Molti anni dopo, nel ...
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orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro nel salotto di casa è vestito da presidente,...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...