BATTOSI
Silvano Borsari
Famiglia e compagnia di mercanti lucchesi, le cui fortune, nella seconda metà del sec. XIII ed all'inizio del XIV, derivarono dai rapporti che essi strinsero con la corte angioina. [...] indubbiamente avere conseguenze negative - così nel 1272, allo scoppio della guerra tra Genova e Carlo I, i soci di Orlando Battosi furono obbligati dal vicario regio in Toscana ad abbandonare Genova - ma i vantaggi che presentava erano di gran lunga ...
Leggi Tutto
Compositore italiano (Napoli 1954 - Pescara 2023). Formatosi ai conservatori di Roma e Pesaro, ha fondato il suo personale linguaggio sul recupero di forme e modi della tradizione musicale classica, accompagnato [...] Un segreto d'importanza ovvero La faticosa vecchiaia di Mozart (1991), Poema mediterraneo (1993), Marconi (1995), Alleluja (1995), Orlando (1997), Missa de beatificazione per Padre Pio (1999), Passio et Resurrectio (2000), Romanza (2002), Jakta (2003 ...
Leggi Tutto
BRUNO, Luigi
Luciano Segreto
Nacque a Napoli il 18 apr. 1896 da Federico e Amalia Cilento. Iniziati gli studi universitari, li interruppe per partecipare alla prima guerra mondiale, nella quale combatté [...] dei modi la figura del fiduciario di famiglia. I vincoli di amicizia e di interesse tra i Pirelli e gli Orlando continuarono così ad irrobustirsi, trovando nel B. un rappresentante dotato di notevoli capacità di mediazione, ma anche di una autonomia ...
Leggi Tutto
DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] sostenibile l'attribuzione al D. del bellissimo ritratto dell'Ariosto, su disegno di Tiziano, pubblicato nell'edizione ferrarese dell'Orlando del 1532, e non tanto per la qualità dell'intaglio, superiore al suo livello abituale, ma per il fatto ...
Leggi Tutto
DI CATALDO, Salvatore
Paolo Cecchi
Si ignora qualsiasi dato biografico di questo compositore di probabile origine siciliana, salvo la notizia di una sua permanenza al servizio dei marchesi di Pietraperzia [...] il compositore potrebbe essersi ispirato ad un'opera della poetessa Laura Terracina, il Discorso sopra tutti li primi cantid'Orlando furioso sorta di commento poetico in ottave di ognuna delle stanze iniziali del poema ariostesco, pubblicato nel 1550 ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] da 400 armati, si scontrò con le truppe del luogotenente Enrico Del Carretto, ma fu gravemente sconfitto. In seguito alla rivolta Orlando perse la vita, mentre il F. venne esiliato nei territori di Lucca. Scaduto il periodo di confino, nel 1412 si ...
Leggi Tutto
CASTRUCCI, Pietro
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1679. Ricevuta una buona educazione musicale, si perfezionò nel violino con A. Corelli, col quale pare abbia cominciato a studiare non più giovanissimo; [...] a una viola d'amore), da Händel stesso impiegato in alcune sue opere come il Sosarme, del 1732, e l'Orlando del 1733 (l'aria di Orlando, "Già l'ebro mio ciglio",è accompagnata da due violette marine); in diverse opere händeliane, quali ad esempio il ...
Leggi Tutto
BERARDI, Paolo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Torino il 21 giugno 1885; dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino, partecipò alla guerra italo-turca (1911-12) come tenente d'artiglieria, meritandosi [...] ). Le Memorie di un capo di Stato Maggiore dell'Esercito (1943-1945), pubbl. a Bologna nel 1954 e dedicate al generale T. Orlando, uscirono postume con la, prefazione di F. Ronco.
Morì a Torino il 13 dic. 1953.
Fonti e Bibl.: Sulle vicende milit. cui ...
Leggi Tutto
Letterato (n. Sutri 1517 circa - m. forse ivi 1572 circa), probabilmente appartenente a un ramo secondario della famiglia comitale romana. Visse i primi anni a Roma, ma dopo l'insuccesso della sua commedia [...] le canzoni politiche e non mediocri i capitoli berneschi; scrisse anche una tragedia (Edipo, 1556) e un commento all'Orlando furioso (1563, 1570), ma il suo nome è legato alla traduzione in ottave (non senza indebiti ampliamenti) delle Metamorfosi ...
Leggi Tutto
Filologo e critico italiano (Ferrara 1915 - Firenze 1995); prof. univ. dal 1952, insegnò letteratura italiana nell'univ. di Pavia e in quella di Firenze. I suoi saggi fondono una metodologia aperta alle [...] l'edizione critica dell'epistolario alfieriano (1º vol., 1964). Ricche di notazioni assai fini le sue edizioni commentate dell'Orlando furioso (1954), della Gerusalemme liberata (1956) e delle opere di A. Manzoni (1962). Tra i suoi volumi posteriori ...
Leggi Tutto
orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro nel salotto di casa è vestito da presidente,...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...