GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] e nobili.
Quanto alla musica sacra, è evidente, secondo D. Arnold (in Die Musik in Gesch. und Gegenwart), l'influenza di Orlando di Lasso: spesso differenziati dal lato armonico e ritmico, i mottetti di Giuseppe si discostano, nella forma a 8 o più ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] ), e prosegue con la Missa Hoc est praeceptum meum (sul mottetto di Wert); nelle altre due messe su mottetti di Orlando di Lasso (Benedicam Domino e Omnia quae fecisti) l’imitazione dei modelli si fa molto intensiva e la rielaborazione dei soggetti ...
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Compositore italiano (Napoli 1954 - Pescara 2023). Formatosi ai conservatori di Roma e Pesaro, ha fondato il suo personale linguaggio sul recupero di forme e modi della tradizione musicale classica, accompagnato [...] Un segreto d'importanza ovvero La faticosa vecchiaia di Mozart (1991), Poema mediterraneo (1993), Marconi (1995), Alleluja (1995), Orlando (1997), Missa de beatificazione per Padre Pio (1999), Passio et Resurrectio (2000), Romanza (2002), Jakta (2003 ...
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DI CATALDO, Salvatore
Paolo Cecchi
Si ignora qualsiasi dato biografico di questo compositore di probabile origine siciliana, salvo la notizia di una sua permanenza al servizio dei marchesi di Pietraperzia [...] il compositore potrebbe essersi ispirato ad un'opera della poetessa Laura Terracina, il Discorso sopra tutti li primi cantid'Orlando furioso sorta di commento poetico in ottave di ognuna delle stanze iniziali del poema ariostesco, pubblicato nel 1550 ...
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CASTRUCCI, Pietro
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1679. Ricevuta una buona educazione musicale, si perfezionò nel violino con A. Corelli, col quale pare abbia cominciato a studiare non più giovanissimo; [...] a una viola d'amore), da Händel stesso impiegato in alcune sue opere come il Sosarme, del 1732, e l'Orlando del 1733 (l'aria di Orlando, "Già l'ebro mio ciglio",è accompagnata da due violette marine); in diverse opere händeliane, quali ad esempio il ...
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ANIMUCCIA, Paolo
Liliana Pannella
Nacque a Firenze verso la fine del XV secolo o nei primi anni del XVI. Scarse sono le notizie oggi reperibili su questo "lodatissimo fratello di Giovanni" (Poccianti), [...] del Petrarca... (Roma, A. Barrè, 1557) e S'amor non è ne Il terzo libro delli Madrigali a cinque voci d'Orlando di Lassus... in Vinegia, appresso Girolamo Scotto, 1563.
Si ignora quali mansioni l'A. abbia successivamente rivestito e dove abbia svolto ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] espressive.
La sua prima apparizione sulle scene avvenne nel 1773al teatro Ducale di Milano in Zon Zon di G. Gazzaniga, Le pazzie di Orlando di P. A. Guglielmi, Il finto pazzo per amore di A. Sacchini. Nel 1775si esibì al Regio di Torino in Merope di ...
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DOGNAZZI, Francesco
Fabrizio Scipioni
La maggior parte delle notizie riguardanti l'attività di questo compositore e cantore attivo presso la corte mantovana nella prima metà del XVII secolo si evincono [...] R. Don Francesco Dognazzi, seruitore dell'Altezza Serenissima di Mantoa (Venetia, Ricciardo Amadino). Nel 1619, alla morte di Orlando Santi (che nel' 1612 aveva sostituito C. Monteverdi nella carica di maestro di cappella della corte mantovana), fu ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] (anche per Jacopo e Domenico II), 39, 64-68, 78, 80 (anche per Pietro Carlo e Giacomo); B. Brown, Le pazzie d'Orlando, Orlando paladino, and the uses of parody, in Italica, LXIV (1987), pp. 583-605 (per Pietro Alessandro); R. Candiani, L'Alceste da ...
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PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] sonetti ebbero una diffusa fortuna musicale (tra i madrigalisti che vi attinsero fin dal 1571 figurano Pietro Vinci, Stefano Felis, Orlando di Lasso). Della raccolta di Paciotti sono noti il testo della dedica e il sommario del contenuto (Vogel, 1977 ...
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orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro nel salotto di casa è vestito da presidente,...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...