FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] vita del F., e gliene derivarono stima e onori (tra i quali sono da ricordare la menzione che di lui fece l'Ariosto nell'Orlando furioso, XLVI 19, 1, e la proposta, avanzata da Lazare de Baïf nel febbraio del 1530, di condurlo ai servigi del re di ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] decennio del secolo (viene nominato tra i letterati romani nelle rassegne di Ludovico Ariosto, in Satire, VII, v. 128 e in Orlando furioso, XLVI, 13, 5; nei giudizi di Lilio Gregorio Giraldi, cfr. Alhaique Pettinelli, 1991, p. 60 e n.; nell’epistola ...
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LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] ; è vero che poi egli ebbe contatti con altri importanti maestri in Italia e all'estero (A. Gabrieli, I. Baccusi, T. Massaino, Orlando di Lasso), ma forse la lezione del L. a Pesaro non fu per lui così elementare.
Comunque siano andate le cose, lo ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] M. Bianchi).
Non mancarono, peraltro, lavori più complessi, come il volume commissionatogli dal Comune di Livorno e dedicato a Luigi Orlando e i suoi fratelli per la patria e l'industria italiana (Roma 1898). Si tratta di un profilo d'insieme di una ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA, ATTIVITÀ POETICA
CCorrado Calenda
Della produzione poetica di E., "cantionum inventor", tra l'altro, nel ritratto che ce ne offre fra Salimbene da Parma, restano due [...] -25; C. Giunta, La poesia italiana nell'età di Dante. La linea Bonagiunta-Guinizzelli, Bologna 1998, pp. 163-171; S. Orlando, La poesia dei Siciliani e la lezione dei memoriali bolognesi, in Dai siciliani ai siculo-toscani. Lingua, metro e stile per ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] sovvenne durante la spedizione della Invincibile Armata (1588-1589) e nella Hermosura de Angélica (1602) cercò di emulare l'Orlando Furioso, abbassando il poema italiano al valore d'una estesa novella sentimentale e avventurosa; a Tasso si tenne più ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] , e ne fece anzi una struttura privilegiata dell'invenzione letteraria. Come osservarono già i commentatori contemporanei, L. Ariosto nell'Orlando Furioso non solo mette i personaggi vertiginosamente in moto per selve, per mari e fin sulla Luna, ma è ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] San Gimignano, di Luigi Pulci (Morgante), Lorenzo de' Medici (Il canottiere), Poliziano (La caccia a cavallo), Lodovico Ariosto (Orlando Furioso), di Torquato Tasso (il duello di scherma fra Tancredi e Argante da La Gerusalemme liberata). Il Canto di ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] della partecipazione a feste e banchetti papali, di cui il G. era diventato assiduo frequentatore: nel suo rifacimento dell'Orlando innamorato di M.M. Boiardo, F. Berni tratteggiò una descrizione satirica del G. che serviva a tavola Clemente VII ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] il suo allievo entrarono in disputa su chi di loro due per primo avesse trattato modernamente dei romanzi, e in particolare dell'Orlando furioso di Ludovico Ariosto. Il G. sosteneva che il Pigna, nei suoi Romanzi, ne' quali della vita et della poesia ...
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orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro nel salotto di casa è vestito da presidente,...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...