Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] . Favorì anche la ricerca psicocritica e simbolica. La teoria non contrastava, infatti, il metodo della saggistica freudiana di F. Orlando e neppure quello interdisciplinare di E. Raimondi, volti a sondare di là dalla forma del testo le strutture del ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] riportata dal Lancellotti, purtroppo priva di ulteriori riscontri, egli avrebbe addirittura composto due canti supplementari all'Orlando furioso di Lodovico Ariosto, nonché varie iscrizioni latine per lo stesso monastero di Scolca, che risultavano ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] fuoc0, intrecciando in una favola disordinata invenzioni mitologiche, notizie storiche e reminiscenze dell'episodio ariostesco di Cimosco e Orlando. Di un'arte più matura mostra i segni un altro poemetto didascalico, rimasto anch'esso per lungo tempo ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] seguito del suo insegnamento e il successo della pratica medica. La fama, consacrata da L. Ariosto nell'Orlando furioso (XLVI, 14), echeggia negli epistolari di numerosi esponenti dell'élite intellettuale europea della prima metà del Cinquecento ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] dialogo, Ahi miserelle, un documento importante per la nascita del melodramma, laddove ne indica la resa drammatica. Pensier dicea, dall'Orlando furioso, esce in Ilterzo libro delle Muse a cinque voci, edito a Venezia, A. Gardano, nel 1561, e nel '68 ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] vitale per quanto concerne il sostrato edificante dell'opera -, per il giudizio sulla molteplicità delle azioni contemplate dall'Orlando ariosteo, che se è da evitare in base a una adesione rigoristica della poetica classica, deve poi in qualche ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] e l'amicizia di N. Tommaseo e di G. B. Giuliani. Da allora badò soltanto ai propri lavori. Annotò l'Orlando furioso e ne scrisse un "discorso" introduttivo (2 voll., Firenze 1877). Opponendosi alle accuse di disimpegno civile mosse in quel tempo ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] nella produzione narrativa, che ha per il B. i suoi massimi esempi nel Decameron e nelle parti novellistiche dell'Orlando furioso, mette in luce, insieme con le cautele moralistiche dello scrittore (bisogna ripudiare quelle novelle che hanno in sé ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] i maggiori autori della nostra letteratura gli erano noti (nella commedia una fantesca recita anche un passo dell'Orlando Furioso), mentre non ignorava il pensiero di Cicerone né le cinquecentesche dispute intorno alla natura damore. Questa pretesa ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] in F. Arsilli, Poesie latine, a cura di R. Francolini, I, Senigallia 1837, p. 16), e il "Capella" citato dall'Ariosto nell'Orlando Furioso (XLVI, 13).
Delle opere del C. ben poco oggi resta, e nulla in grado di giustificare una fama che probabilmente ...
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orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro nel salotto di casa è vestito da presidente,...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...