Giornalista e scrittore, nato a Fano il 2 novembre 1883, morto a Torino il 10 dicembre 1929. Studiò lettere a Bologna; esercitò la sua attività di scrittore prima nel Marzocco e più tardi nella Voce e [...] guerra (Torino 1917 e 1924); Fra Galdino alla cerca (Milano 1920); Teste di legno (ivi 1920); Una nuova edizione dell'Orlando Furioso (Ferrara 1929); Cronache del Risorgimento e scritti letterari (a cura di A. Cajumi, Milano 1931).
Bibl.: N. Quilici ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] Maria Boiardo e m. Ludovico Ariosto, che figura tra gli apparati della rara edizione Bindoni e Pasini 1542 dell'Orlando furioso, interessante per il tentativo di mettere in parallelo l'epica italiana e greco-latina alla ricerca di situazioni fisse ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] de' morti, 192, c. 122; Carte Strozziane, s. 2, 49, cc. 149, 159v; S. Fornari, La spositione sopra l'Orlando furioso di messer Ludovico Ariosto, Fiorenza 1549-50, p. 631; C. Bartoli, Ragionamenti accademici sopra alcuni luoghi difficili di Dante ...
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Mago e profeta, personaggio di antiche leggende gallesi (Myrddin), il cui nome appare la prima volta collegato con la leggenda di re Artù nelle opere di Goffredo di Monmouth (prima metà 12° sec.); le linee [...] e la favola di Merlino appaiono poi di frequente nella letteratura italiana, soprattutto nella cavalleresca (3° canto dell'Orlando Furioso di L. Ariosto) ed europea (Don Chisciotte di Cervantes). In Merlin l'enchanteur (1860), E. Quinet simboleggiò ...
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Bolzoni, Lina. – Storica della letteratura e critica letteraria italiana (n. Soresina 1947). Ordinaria di Letteratura italiana alla Scuola Normale Superiore di Pisa dal 1997 (attualmente emerita), docente [...] e ritratto nel Rinascimento (2010); ll lettore creativo. Percorsi cinquecenteschi fra memoria, gioco, scrittura (2012); L’Orlando furioso nello specchio delle immagini (2014); Una meravigliosa solitudine. L'arte di leggere nell'Europa moderna (2019 ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] furono ben presto conosciute in città. Col tempo affinò i suoi strumenti su popolari classici della letteratura (specialmente l'Orlando furioso), fino ad attrarre l'attenzione di personaggi qualificati del mondo letterario romano quali l'accademico F ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] che non ebbe ristampe, ma nel corso dello stesso anno la B. terminava il Discorso sopra tutti li primi canti di Orlando Furioso,Venezia 1549, che ristampato ben nove volte fino al 1608 (insieme alle prime rime) consacrò definitivamente la reputazione ...
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Scrittore tedesco (Langewiesen, Turingia, 1746 - Aschaffenburg 1803). Chiamato nel 1774 da Jacobi a Düsseldorf perché collaborasse alla sua rivista Iris, la visione delle opere d'arte raccolte nella locale [...] Hildegard von Hohenthal (2 voll., 1795-96). Tradusse la Gerusalemme liberata di Tasso (4 voll., 1781), al quale dedicò anche uno studio psicologicamente assai interessante, cui attinse anche Goethe, e l'Orlando furioso di Ariosto (4 voll., 1782). ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] , coniugata in senso freudiano (entro una vera e propria retorica freudiana), è stata quella di diversi studi di F. Orlando, il quale, all'interno della sua prospettiva critico-teorica, che attribuisce un rilievo centrale al saggio di Freud sul Witz ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] all'opera di Torquato Tasso, sull'esempio di L. Salviati, il cui opuscolo (Degli accademici della Crusca in difesa dell'Orlando furioso, che aprì la polemica nel 1585) fu presentato ai lettori proprio da lui, pubblicò una Lettera a Flamminio Mannelli ...
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orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro nel salotto di casa è vestito da presidente,...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...