PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] suoi fedeli su due galee pisane. Il suo rientro a Messina non fu immediato, perché la città era presidiata da Orlando d’Aragona, al comando di un piccolo nucleo di cavalieri. Nel frattempo, però, Matteo incontrò segretamente a Montalbano, sui Nebrodi ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] contrario di altri consiglieri.
Sebbene alcuni storici ritengano che il L. abbia perso la vita nella battaglia navale di Capo d'Orlando, la questione è controversa. Speciale non include il L. fra i nobili che combatterono a fianco del re, né descrive ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] pubblico e della pubblica amministrazione in Italia.
Fonti e Bibl.: Atti parlamentari,Camera,Discussioni, legislature XX-XXVII, ad Indices; V.E. Orlando, A. C. P., in Ann. della R. Univ. di Roma, Roma 1929, pp. 393-396. Per il ruolo del C. nella ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] dei pastori, affreschi di cui sussistono scarsi resti, poi le Storie di Sesto Tarquinio e Lucrezia e Scene dell'Orlando Furioso nel palazzo Zucchini-Solimei già Torfanini e, quindi, nell'attuale Biblioteca universitaria (già palazzo Poggi), un vero ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] riedizione dell'Arssphygmica di Joseph Struthius (1573). La realizzazione nel 1574 di un ConciliumTridentinum in-16º e di un Orlando furioso in-12' con silografie segnò l'avvio di una più intensa attività di tipografo editore in proprio. Pur senza ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] la politica inaugurata da Paolo IV nei riguardi dei marrani. Proprio del marrano è d'esser "mancator di fe'" (Ariosto, Orlando furioso, I 26). Nella letteratura cavalleresca italiana la tipica figura del marrano era ormai fissata in Ferraù. E appunto ...
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BARUFFALDI, Girolamo, iunior
Italo Zicàri
Nacque a Ferrara il 10 luglio 1740 da Ambrogio e da Camilla Ferrari. Benché il padre, provetto ingegnere e professore all'università, volesse avviarlo ad una [...] si rivela ancora di qualche utilità.
Nel 1786 il B. pubblicò in Ferrara un Catalogo di tutte le edizioni dell'Orlando Furioso (un semplice elenco di frontespizi con qualche breve nota sul pregio delle varie edizioni) che, accresciuto e migliorato, fu ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] e la mia mente schiva", Firenze 1550; Rime, in L. Terracina, Discorso sopra il principio di tutti i Canti dell'Orlando Furioso, Venezia 1557; Nel Battesimo del Seren. Principe di Toscana. Canzone. Firenze 1577; Canzone fatta nelle nozze dell'Ill.mo ...
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BASSANI, Francesco
Mario Gliozzi
Nacque a Thiene (Vicenza) il 29 ott. 1853, "compì gli studi secondari a Vicenza e s'iscrisse poi alla facoltà di scienze naturali dell'università di Padova, dove fu [...] con l'esame di un abbondante materiale, proveniente dalla regione alpina veneta, dall'Istria, dalla Dalmazia e dal Capo d'Orlando (Messina). Per lo studio dell'eocene scrisse diverse note sui pesci del Veneto con la descrizione di un nuovo genere di ...
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CABURACCI (Caburatius, Caburetius), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Imola nella prima metà del sec. XVI, lasciò di sé notizie scarse e non sempre sicure. È probabile che abbia fatto i primi studi [...] F. C. da Immola,dove si dimostra il vero,& nouomodo di fare le Imprese,con unbreue discorso in difesa dell'Orlando Furioso di M. L. Ariosto - a una scolastica disquisizione sulle regole delle "imprese" segue un intervento, appassionato ma ingenuo ...
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orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro nel salotto di casa è vestito da presidente,...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...