Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] e più drammatiche, ne riportò a Londra nuovi libretti e nuovi cantanti. Così dal 1729 diede altre sei opere, tra cui Ezio e Orlando, con le quali tenne il teatro fino al 1733. Ma neppure i due mirabili oratorî Debora e Atalia riuscirono a impedire il ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Nuoro 2000, con allegato CD-Rom; A. Toncini Cabella, Paolo Gerolamo Piola e la sua grande Casa genovese, Genova 2002; A. Orlando, La ‘dolce maniera’ del cambiasesco Pier Francesco Piola, in Paragone, n.s., 2003, 49, pp. 33-41; D. Sanguineti, Domenico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] di storia del diritto italiano all’Università di Palermo. In quest'ultima città conobbe e sposò, nel 1886, Maria Orlando, dalla quale ebbe cinque figli.
Gli anni palermitani furono cruciali per la formazione di Salvioli che venne a diretto contatto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lodovico Mortara
Massimo Meccarelli
La lezione di Lodovico Mortara è stata riscoperta solo in tempi relativamente recenti. Essa tuttavia appare essenziale per una più consapevole conoscenza, non solo [...] di alto livello; fra altri incarichi, nel 1907 è capo di gabinetto del ministro di Grazia e Giustizia Vittorio Emanuele Orlando (1860-1952), diviene senatore del Regno nel 1910 e sarà, a sua volta, ministro guardasigilli tra il 23 giugno 1919 ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] con Bonamico. E legittima l'ipotesi di un suo volgersi agli ambienti colti il fatto che, nell'edizione dell'Orlando furioso del 1536, l'apologia della poesia ariostesca apposta in appendice dal curatore, Ludovico Dolce, sia svolta, appunto, nell ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] a Trieste, leggendogli durante il viaggio "alcune sue opere incominciate in prosa et in verso" (ibid., p. 40): il Savio Orlando, forse un poema in ottave d'ispirazione ariostesca; un trattato italiano, il Cavaliere, e uno latino, De optimo patre ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] e di richiesta di protezione a Borso, denunciando una persecuzione di cui si diceva vittima da parte di Bartolomeo d'Orlando, che nel 1469 era conduttore delle valli di Comacchio, il quale non solo pare lo insultasse e minacciasse di denunciarlo ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] e Oreste in Tauride, Mercurio uccide Argo, un Baccanale (Vino pellite curas), La storia di Isabella (dal canto XXIX dell'Orlando furioso) e un Dedalo e Icaro: di quest'ultimo si conserva un esemplare presso la Civica Raccolta dei disegni e delle ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] (ibid. 1913), che suscitò vasto interesse per la concezione dello Stato come collettività e che venne ricordato da V. E. Orlando nell'introduzione alla Dottrina dello Stato di G. Jellinek (Milano 1921).
Nel 1918 il F. passò all'università di Parma ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] , che trovava, giobbicamente, «nella coscienza del patire […] la conferma dell’esistere» e la possibilità del mutamento (C. Vinci Orlando, in Nuova antologia, 1976, n. 2106, pp. 274 s.). Romanzi filosofici erano molte delle opere successive, La casa ...
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orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro nel salotto di casa è vestito da presidente,...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...