VALIER (Valerio), Giovan Francesco
Giacomo Vagni
VALIER (Valerio), Giovan Francesco. – Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1485, figlio illegittimo del patrizio Carlo (di Girolamo).
Escluso dai [...] a Omero e a Virgilio: non sappiamo se riferendosi al lavoro sull’Amadis o ad altra opera a noi ignota.
Fin dall’Orlando furioso di Ludovico Ariosto del 1516 Valier è ricordato insieme a Pietro Barignano (c. XL, ott. 7) e citato come fonte della ...
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PICCOLOMINI, Andrea di Nanni
Roberta Mucciarelli
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Andrea di Nanni. – Figlio di Laudomia Piccolomini, sorella del futuro papa Enea Silvio, e di Nanni Todeschini da [...] il 22 giugno 1480 il consiglio del Popolo votò l’espulsione del Monte dei Riformatori dal reggimento, stando al racconto di Orlando Malavolti fu in casa di Piccolomini che «alcuni populari con molti dell’ordine de’ Nove» si sarebbero riuniti per ...
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NERONI, Giovanni (
Isabella Gagliardi
Giovanni di Nerone di Nisio, Neroni Diotisalvi o Dietisalvi). – Nacque a Firenze probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV da Dietisalvi e da Leonarda [...] commenda abbaziale di S. Fedele di Poppi.
Di lì a breve si liberò la cattedra episcopale fiorentina per la morte di Orlando Bonarli e il pontefice lo scelse quale arcivescovo di Firenze, con a fianco Ardiccino della Porta di Novara e frate Giuliano ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] nel 1584 con la pubblicazione del Carrafa o vero dell'epica poesia di C. Pellegrino, che anteponeva la Gerusalemme all'Orlando furioso. Al Pellegrino si contrapposero, con una serie di interventi in difesa dell'Ariosto, L. Salviati e altri soci della ...
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MANTELLINI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Firenze il 22 giugno 1816 da Gaetano e da Teresa Catani.
Iscritto all'Università di Pisa, vi seguì, tra gli altri, i corsi di F. Del Rosso e nel 1836 [...] i maggiori esponenti del pensiero giuspubblicistico ottocentesco, prima della svolta metodologica introdotta da V.E. Orlando.
Le sue opere di amministrativistica influenzarono la riflessione sul diritto amministrativo, sulla sua tecnicizzazione al ...
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TORRESANI, Bartolomeo, detto Oste da Reggio
Sauro Rodolfi
TORRESANI (Torresano, de Toresanis), Bartolomeo, detto Oste da Reggio (L’Hosto, Hoste de Regio). ‒ Figlio di Guido, nacque e fu battezzato a [...] di Francesco Petrarca e Ludovico Ariosto (fu il primo, tra l’altro, a musicare l’ottava iniziale dell’Orlando furioso), senza tuttavia tralasciare alcune rime di Pietro Bembo, Giulio Bidelli, Francesco Ippoliti, Ludovico Martelli, Vincenzo Quirini ...
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VALGRISI, Vincenzo
Ilaria Andreoli
– Di origine lionese – il suo nome era Vincent Vaugris – «Petri filius», come si ricava da alcuni documenti, nacque probabilmente verso il 1510 in una famiglia apparentatasi [...] Ruscelli, il collaboratore più assiduo della tipografia valgrisina, e impreziosite da splendide xilografie del Decameron e dell’Orlando furioso, di quest’ultimo, in tre diversi formati, e le edizioni degli Apophthegmata e dei Colloquia erasmiani ...
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ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] , geloso di Alfonso, bramoso di potere ma dai "molli fianchi". Su questa vicenda l'Ariosto ritornò più tardi nell'Orlando furioso (canto III, st. 60-62) dedicandole due ottave che esprimono un maggior distacco dalla congiura e dai suoi protagonisti ...
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STRADA, Anna Maria, detta la Stradina
Judit Zsovár
STRADA, Anna Maria, detta la Stradina. – Nacque nel 1703 (la data si desume dall’atto di morte). Jean-Benjamin de La Borde (1780) la dice nativa di [...] non soltanto delle opere nuove di Händel (Lotario nel 1729, Partenope nel 1730, Poro nel 1731, Ezio e Sosarme nel 1732, Orlando nel 1733, Arianna in Creta nel 1734, Ariodante e Alcina nel 1735, Atalanta nel 1736, Arminio, Giustino e Berenice nel 1737 ...
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OCHEDA, Tommaso de
Chiara Di Giorgio
OCHEDA, Tommaso de (Deodato Nemesio Tommaso). – Nacque a Tortona il 18 dicembre 1757 da Diego, figlio del capitano spagnolo Francesco (che, nativo di Siviglia, era [...] anche un nutrito numero di giudizi letterari su autori sia italiani sia inglesi. A proposito dell’Inamoramento de Orlando di Boiardo, Ocheda, a esempio, scrisse (confutando il giudizio di William Roscoe): «Non v’ha italiano mediocremente versato ...
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orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro nel salotto di casa è vestito da presidente,...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...