LANDI
Natale CAROTTI
. Famiglia piacentina d'origine feudale.
Secondo il Musso i L. proverrebbero da Bobbio, ove erano vicedomini del vescovo: di là si sarebbero trasferiti in Piacenza due fratelli, [...] L., ora Dell'Andito. Ma il Poggiali dissente dal Musso e propende a credere il nome L. derivato da un ascendente Lando o Orlando. I diversi rami che fanno capo alla famiglia si chiamarono col tempo Zuccheri-L., Volpe-L., Zanardi-L. e da Gravago, da ...
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Musicista, nato nella diocesi di Langres (Haute-Marne) al principio del sec. XVI. Il primo documento della sua presenza in Roma è del marzo 1552, quando fu ammesso come contralto nella Cappella Giulia [...] sua stamperia nel 1555, ove pubblicò, fra l'altro, tre libri Delle Muse a 4 voci, il terzo libro di madrigali a 5 voci di Orlando di Lasso (1563) e il primo libro di madrigali di O. Brassart (1564).
Bibl.: G. Baini, Memorie, ecc., II, Roma 1828; F. S ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] in un amore per le grandi imprese, nato in parte sotto stimoli letterari (s'entusiasmava, fanciullo, dei passi guerreschi dell'Orlando Furioso di cui recitava lunghi brani a memoria) e prodotto d'altra parte dai costumi rissosi e alteri della società ...
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governese
s. m. (iron.) L’insieme delle formule ambigue nelle quali si articola il linguaggio di un governo.
• La minoranza, o le minoranze interne al Pd hanno deciso di tornare a fare politica. Continuare [...] la linea della lealtà al segretario. Tradotto in governese, appare molto probabile la riconferma come ministro di Andrea Orlando, leader dei turchi, a scapito di Guglielmo Epifani, bersaniano. (Nino Bertoloni Meli, Messaggero, 14 febbraio 2014, p. 6 ...
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Uomo politico italiano (Mantova 1873 - Roma 1952). Tra i fondatori del Partito socialista riformista (1912), ricoprì numerosi incarichi di governo, ma con l'avvento del fascismo si ritirò dalla vita politica. [...] guerra mondiale, fu ministro dei Lavori pubblici nel ministero Boselli (1916-17), e tornò a esserlo nel secondo gabinetto Orlando (1919). Ministro della Guerra con F. S. Nitti (1920), designato alla presidenza del consiglio alla crisi del gabinetto ...
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Ammiraglio (n. Scalea o Lauria 1245 circa - m. in Catalogna 1304), figlio di Bella, nutrice di Costanza di Svevia, che fu poi regina d'Aragona. Per la protezione di costei L. ebbe cariche importanti in [...] , quando Giacomo d'Aragona s'accordò con Bonifacio VIII e Carlo II sulla questione di Sicilia, combatté contro i Siciliani ribelli, sconfiggendoli a Capo d'Orlando (1299) e a Ponza (1301). Dopo la pace di Caltabellotta (1302) si ritirò in Catalogna. ...
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Pittore (n. Modena 1509 circa - m. forse Fontainebleau 1571). Uno dei più brillanti rappresentanti del manierismo emiliano, si formò guardando all'arte dei Dossi, del Correggio e poi del Parmigianino; [...] Eneide della Rocca di Scandiano (1540 circa), gli uni e gli altri ora nella Gall. Estense di Modena; scene dall'Orlando furioso in pal. Torfanini a Bologna (1550 circa; ora nella Pinacoteca naz. di Bologna); decorazione con scene di concerti, convivî ...
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Poeta e traduttore inglese (n. 1775 - m. 1843); fu deputato al parlamento (1796 e 1800) e ricoprì altri uffici pubblici. Nel 1803 strinse amicizia con Sir W. Scott e l'anno stesso pubblicò una traduzione [...] -18) e al ritorno in patria pubblicò (1819) Letters from the North of Italy, in cui fa un triste quadro della restaurazione dei vecchi regimi dopo l'era napoleonica. Tradusse Gli animali parlanti di G. B. Casti (1819) e l'Orlando furioso (1823-31). ...
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GIANNINI, Massimo Severo
Sabino Cassese
Nacque a Roma l’8 marzo 1915, primogenito di Amedeo (1886-1960), professore per incarico di diritto della navigazione, ambasciatore, consigliere di Stato e scrittore [...] dei maestri della prima e della seconda generazione della scuola italiana di diritto pubblico, come gli fu riconosciuto da Vittorio Emanuele Orlando in una lettera del 18 agosto 1951, in cui gli scriveva: «io sono il passato e lei l’avvenire» (Dalle ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] nel luglio 1877, il 4 luglio 1879 il C. otteneva la laurea in lettere con una dissertazione diretta dal Canello su Orlando nella Chanson de Roland e nei poemi del Boiardo e dell'Ariosto, pubblicata l'anno successivo nel Propugnatore (Bologna 1880).
L ...
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orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro nel salotto di casa è vestito da presidente,...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...