Scrittore e uomo politico italiano (Venezia 1858 - Roma 1930). Critico teatrale, conferenziere e oratore famoso, promotore e segretario generale della Biennale d'arte di Venezia, fu deputato dal 1900 al [...] 1919, ministro per le terre liberate nel gabinetto Orlando (1919) e senatore dal 1920. ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1877 - Torre del Greco 1959). Insigne avvocato, fu deputato al parlamento, nelle file della sinistra costituzionale, dal 1909 al 1924; sottosegretario alle Colonie con Giolitti [...] (nov. 1913 - marzo 1914), e al Tesoro con Orlando (genn.-giugno 1919), tenne la presidenza della Camera dal giugno 1920 al dic. 1923. Senatore dal 1929, svolse scarsa attività politica fin dopo la caduta del fascismo, quando promosse (dic. 1943 - ...
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Stampatore ed editore di musica, attivo in Monaco nella seconda metà del sec. 16º (m. Monaco 1610). Celebre la sua raccolta Patrocinium Musices, pubblicata in due serie, di cinque volumi ognuna, dal 1574 [...] al 1591, comprendente le opere di Orlando di Lasso, Francesco di Sales, Blasius Amon e Caesar de Zacchariis. ...
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Tipografo milanese (sec. 16º), attivo a Venezia (1506-18). Le sue edizioni sono notevoli soprattutto per la decorazione. Il prodotto più importante della sua officina è l'Officium slavo del 1512. L'erede [...] Elisabetta R. pubblicò un'ed. (1527) dell'Orlando Furioso di Ariosto. ...
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POLTRONI
Giuseppe Gardoni
(de Poltronis, de Poltronibus). – Può essere considerato capostipite ed eponimo di questa famiglia mantovana un Pultronus, attestato nella documentazione cittadina a partire [...] dagli anni Quaranta del XII secolo.
Egli risulta essere figlio di Orlando de Garlando, di cui restano ben poche tracce documentarie e di cui non si è in grado di individuare gli ascendenti; nell’anno 1112 eredi di Garlando erano proprietari di beni ...
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Letterato (n. Capua 1527 - m. 1603), autore di rime, ma noto per il dialogo Il Carrafa o vero della Epica poesia (1584), in lode di Tasso in cui accusava Ariosto di leso aristotelismo. Rispose la Crusca [...] con la Difesa dell'Orlando Furioso, Stacciata prima (1585), cui P. oppose una sua Replica (1585). Ne nacque una polemica sulla superiorità di Tasso su Ariosto o viceversa, che dilagò e s'inacerbì negli anni seguenti. ...
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Verna, Monte della (ant. Vernia e Alverna)
Adolfo Cecilia
Cima dell'Appennino tosco-emiliano (Benvenuto " qui dividit Romandiolam a Tuscia "), lungo la diramazione dell'Alpe di Catenaia che divide il [...] Casentino dalla Val Tiberina.
Di proprietà del conte Orlando dei Cattani (o Gaetani), fu da questo donata a s. Francesco nel 1213. In una grotta del monte il santo ricevette le stimmate nel 1214. Per questo e per le frequenti visite del santo la V. ...
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Musicista (Malines 1521 - Praga 1603). Fu insegnante in Italia, cantore alla corte d'Inghilterra, maestro di cappella di Massimiliano II e di Rodolfo II a Vienna e a Praga. Compose polifonie sacre e profane [...] per cui è da considerare, insieme a Orlando di Lasso, tra i maggiori esponenti della scuola fiamminga cinquecentesca. ...
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FILOSI (Filozzi), Giuseppe
Flaminia Gennari Santori
Non si conoscono i dati biografici di questo incisore che, dal quarto al settimo decennio del XVIII secolo, fu attivo a Venezia, soprattutto nel campo [...] dell'editoria. Le incisioni per l'Orlando furioso pubblicato da S. Orlandini nel 1730 sono la sua prima opera documentata. Per questa edizione, che riprende in modo puntuale un precedente esemplare genovese illustrato da B. Castelli, il F. incise ex ...
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nazareno
s. m. e agg. (iron.) Chi o che si è allineato al patto del Nazareno.
• Il Pd è stato spesso alleato di M5S sulla giustizia. [Pippo] Civati boccia un patto del Nazareno contro le toghe. La riforma [...] Orlando reggerà all’impatto delle Camere? «Non ci saranno Nazareni o grillini che possano portarci su una strada diversa». (L[iana] Mi[lella], Repubblica, 6 agosto 2014, p. 10, Politica) • Nella lettera [Concetta] Locurto invitava i colleghi ad ...
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orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro nel salotto di casa è vestito da presidente,...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...