CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] rime del fiorentino (Milano 1493), come i tre in morte del Boiardo premessi all'edizione scandianese del 1495 dell'Orlandoinnamorato; e per le stampe primo-cinquecentesche fino ai Commentari delCrescimbeni, alle Rime oneste del Mazzoleni e alle Rime ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] roinanzi invenzione italiana, lettura II estratta dalla poetica di G. C. B., ibid., pp. 498-511; Id., Esame critico dell'OrlandoInnamorato composto dal Boiardo e rifatto dal Berni, lettura III sopra l'arte poetica di G. C. B., ibid., s. 3, VIII ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] la Vita del Cellini; a Torino presso Paravia le Opere di Virgilio volgarizzate in due volumi (1878) e l'Orlandoinnamorato (1879). Tutte queste edizioni ebbero numerose ristampe fino ai primi decenni del Novecento.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale ...
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Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] , la Gerusalemme liberata è dedicata ad Alfonso II d’Este. Il contenuto, a differenza di quello dell’Orlandoinnamorato di Boiardo e dell’Orlando furioso di Ariosto, non è romanzesco ma rielabora un evento storico. Tasso vuol divertire ed essere ...
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L’ottava rima (o semplicemente ottava) costituisce, con la ➔ terza rima, la forma ‘discorsiva’ (cioè non lirica) più diffusa della tradizione italiana, tipica in particolare della poesia narrativa (Beltrami [...] poemi della tradizione cavalleresca (Praloran & Tizi 1988; Praloran 2003), dall’Orlandoinnamorato (o Inamoramento de Orlando) di ➔ Matteo Maria Boiardo, all’Orlando furioso di ➔ Ludovico Ariosto, alla Gerusalemme liberata di ➔ Torquato Tasso ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] novellistico, ormai diventato patrimonio degli autori di poemi cavallereschi: dal Boiardo dell’Orlandoinnamorato al Cieco da Ferrara del Mambriano, fino all'Ariosto dell' Orlando furioso (e qui si trovano certo i più bei racconti del secolo ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] », qui a p.924). La riuscita del trapianto -tanto fortunata da poter condurre a un Morgante, a un Orlandoinnamorato, a un Orlando furioso- scopre la necessità profonda di questa operazione: c'era da arredare un ampio spazio mentale, e il nuovo ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] della partecipazione a feste e banchetti papali, di cui il G. era diventato assiduo frequentatore: nel suo rifacimento dell'Orlandoinnamorato di M.M. Boiardo, F. Berni tratteggiò una descrizione satirica del G. che serviva a tavola Clemente VII ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] s.; G. Zappella, Il ritratto nel libro italiano del Cinquecento, Milano 1988, I, p. 126; II, tav. 189; N. Harris, Bibliografia dell'"Orlandoinnamorato", I, Modena 1988, pp. 102, 146; II, ibid. 1991, pp. 45, 62, 88, 90, 153; D. Diamanti, La "Presa di ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] di un gruppo di diciotto strofe che avrebbero dovuto far parte del proemio al capitolo XX del rifacimento dell'Orlandoinnamorato (strofe non pubblicate da P. Aretino nell'edizione postuma del 1545 per il loro sapore eterodosso e riesumate nel ...
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innamorato
(ant. inamorato) agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di innamorare]. – 1. agg. a. Che nutre amore o che è preso d’amore per una persona: indica sempre un sentimento d’amore intenso, che può essere incipiente, e perciò più vivo e tormentoso...
rodomonte
rodomónte s. m. – Propriam., nome (Rodomonte) di un personaggio dell’Orlando innamorato di M. M. Boiardo e dell’Orlando furioso di L. Ariosto, un guerriero saraceno fortissimo, temerario e orgoglioso, che affronta con ostentato disprezzo...