Famiglia di antica nobiltà orleanese, poco nota prima della Rivoluzione, nel 1764 aveva ottenuto dal re Luigi XV il marchesato di Ferté-Beauharnais. Il ramo francese fu illustrato da Fanny Mouchard (n. [...] Parigi 1737 - m. 1813), divenuta contessa di B., che se tentò senza successo la fortuna letteraria, seppe raccogliere invece nel suo salotto un bel gruppo d'intellettuali illuministi; fu madre di Claude ...
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Abate (m. 1064); dopo essere stato decano del capitolo di Chartres, si fece monaco nell'abbazia benedettina di Marmoutier, della quale fu, dal 1032, abate. Di famiglia nobile e potente (di La Ferté, de [...] Firmitate, nell'Orleanese), ingrandì i possessi dell'abbazia, ottenendo cospicue donazioni; fondò numerosi priorati e, fedele a Cluny, favorì la riforma monastica. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] di Cino da Pistoia, acquisendo così familiarità con il nuovo metodo scientifico e didattico del commento, di ascendenza orleanese (secondo la testimonianza dell’allievo Baldo degli Ubaldi, egli attribuiva a Cino il merito di avergli impartito una ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] di Bernezzo e conseguì, nella locale università, il dottorato in filosofia e belle lettere. Come già il periodo orleanese, anche gli anni universitari costituirono per il C. un momento particolarmente importante nella formazione culturale e politica ...
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MALABAILA, Alessandro
Renato Bordone
Nacque probabilmente ad Asti verso il 1430 - nel 1441 risulta infatti essere ancora minorenne - da Antonio Abelloneo e da Luserna Pulsavino di Alba.
La famiglia [...] al seggio episcopale astigiano.
Fonti e Bibl.: Asti, Arch. stor. del Comune, Ordinati comunali, 1470-88; Arch. di Stato di Asti, Conti orleanesi, KK.528, c. 8, KK.529, c. 5; KK.529, c. 56; Arch. di Stato di Torino, Camerale, Titoli e scritture delli ...
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CACHERANO, Brunone (Burnonus Caqueyranus, Borne Caqueran)
Renato G. Bordone
Figlio terzogenito di Franceschino I e di Margherita di Luserna, nacque durante la seconda metà del secolo XIV, forse a Bricherasio, [...] alla metà del secolo XIV e che Gian Galeazzo li diede in dote a Valentina nel 1387 in occasione del suo matrimonio orleanese. Al servizio del futuro Carlo VII troviamo il C. nel 1421: il 3 febbraio Carlo, ancora delfino, tesseva le lodi del suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] crisi del metodo della glossa appare la notizia della repetitio magistralis che tenne davanti all’esigente uditorio orleanese, sollevando con la sua traballante dottrina le critiche del giovane Jacques de Révigny.
Del secondogenito Cervotto (1240 ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] ripercussioni e strumentalizzazione dell'incidente in diversi ambienti politici - mazziniani compresi, ostili alla monarchia orleanese che allora conduceva una politica filoaustriaca -, attribuendogli un connotato patriottico che gli era invece ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] presso la sorella Cornelia. All'inizio dell'ottobre del 1562 egli cercò invano di mettersi alla testa dei pastori dell'Orleanese. Questi si rifiutarono di accoglierlo tra loro ed in seguito a quest'evento sembra che sia stato considerato estraneo ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] sigle), sostenne anch'essa in seguito l'idea di un'origine della lectura nell'ambiente degli allievi del maestro orleanese, ma respinse l'attribuzione del Meijers.
Additiones ad Volumen. Si leggono manoscritte nel solo cod. Borgh. 374, presso la ...
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