. Si suole indicare con questo nome (per il quale v. ugo capeto) la dinastia che tenne il regno di Francia dallo scomparire del Carolingi (987) alla Rivoluzione (1792) e poi dalla Restaurazione (1814) [...] di un ducato di Francia. I possessi della famiglia si erano trasformati passando da Roberto a Eude: questi aggiunse l'Orleanese, l'Étampese ed il Mélunese. In tal modo i Robertingi sono attratti nel bacino della Senna, Parigi diventa il loro ...
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LUIGI FILIPPO re dei Francesi
Pietro SILVA
Figlio primogenito di Louis-Philippe-Joseph e di Luisa di Borbone, nacque a Parigi il 6 ottobre 1773; fu insignito a 12 anni del titolo di duca di Chartres [...] nazionale francese, partecipando ai tentativi armati degli emigrati. Fin d'allora si delineò l'abilissima politica dell'orleanese, destinata ad accentuarsi durante la Restaurazione, che, pure mantenendo le apparenze del lealismo verso il ramo ...
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CACHERANO, Brunone (Burnonus Caqueyranus, Borne Caqueran)
Renato G. Bordone
Figlio terzogenito di Franceschino I e di Margherita di Luserna, nacque durante la seconda metà del secolo XIV, forse a Bricherasio, [...] alla metà del secolo XIV e che Gian Galeazzo li diede in dote a Valentina nel 1387 in occasione del suo matrimonio orleanese. Al servizio del futuro Carlo VII troviamo il C. nel 1421: il 3 febbraio Carlo, ancora delfino, tesseva le lodi del suo ...
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NEOGENICO, PERIODO, o Neogene (dal gr. νέος "nuovo" e νένος "nascita", "età", come a dire età nuova o generazione nuova)
Giuseppe Stefanini
Termine geologico proposto nel 1853 da M. Hoernes per designare [...] contiene importanti depositi continental; del Neogene inferiore a sud del Bacino di Parigi (molasse e calcari dell'Orleanese a conchiglie terrestri, calcari d'acqua dolce dell'Allier con Amphicyon, Aceratherium, Calicotherium, Plesiomeryx e altri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] crisi del metodo della glossa appare la notizia della repetitio magistralis che tenne davanti all’esigente uditorio orleanese, sollevando con la sua traballante dottrina le critiche del giovane Jacques de Révigny.
Del secondogenito Cervotto (1240 ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] ripercussioni e strumentalizzazione dell'incidente in diversi ambienti politici - mazziniani compresi, ostili alla monarchia orleanese che allora conduceva una politica filoaustriaca -, attribuendogli un connotato patriottico che gli era invece ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] tutti gli altri comuni si erano dati alla sua casa, restando esclusi dal dominio sabaudo Alessandria viscontea, Asti un po' orleanese un po' viscontea, nonché i marchesati di Saluzzo e di Monferrato. Nel loro complesso le cose non mutarono per tutto ...
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RAMPONI, Lambertino
Giuseppe Mazzanti
RAMPONI, Lambertino. – Figlio del giurista Tommasino e di Garsendina, nacque presumibilmente negli anni Quaranta del XIII secolo. Apparteneva a una famiglia dell’antica [...] si attribuiscono a lui le distinctiones super Digesto veteri delle quali è stata invece dimostrata la paternità dell’orleanese Lamberto di Salins. Per contro, le distinctiones ad Codicem (Chartres, Bibliothèque Municipale, 310, cc. 50r s.) assegnate ...
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GUIZOT, François-Pierre-Guillaume
Uomo di stato e scrittore francese, nato a Nîmes il 4 ottobre 1787, morto a Val-Richer, presso Lisieux, il 12 ottobre 1874. Suo padre era stato ghigliottinato l'8 aprile [...] e il G., rimasero esclusi. Fu allora che entrambi si schierarono all'opposizione unendosi con i più ostinati avversarî della monarchia orleanese e preparando così inconsciamente la caduta di essa. Quando il Molé si dimise (31 marzo 1839) e a lui ...
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NEMOURS (A. T., 32-33-34)
Rosario RUSSO
Georges BOURGIN Georges BOURGIN
Cittadina della Francia centrale, nel dipartimento di Seine-et-Marne, nella valle del Loing, affluente della Senna; conta 5118 [...] . Con lui quindi si estinse il ramo dei Savoia-Nemours.
Il ducato passò in seguito a Filippo d'Orléans e la casa orleanese lo tenne fino alla Rivoluzione. Nel secolo XIX, il titolo fu rimesso in vigore a favore del secondogenito di Luigi Filippo d ...
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