Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] Il termine 'diario' è appropriato perché i testi registrano le posizioni quotidiane della Luna e dei pianeti visibili sopra l'orizzonte locale.
Nel VII sec., tuttavia, nella capitale assira a nord di Babilonia non si trovano testi come i Diari ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] valenza politica oltre che economica. Non era solo la spregiudicatezza del Credito nazionale a preoccupare. All’orizzonte rimaneva pur sempre la definitiva soluzione della questione romana. Finanza e religione tornavano a incrociarsi. Il salvataggio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] Cantimpré, egli, nella sua opera, Liber de natura rerum, si propone fini di edificazione e include delle brevi moralità. L'orizzonte in cui si collocano le tre opere è ancora in gran parte quello tradizionale della lettura simbolica e spirituale del ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] insieme a Marcello Pera ha indirizzato la Fondazione Magna Charta verso questo genere di attività culturale –, «l’orizzonte politico dei cattolici democratici fu, in Italia, la cultura dell’antifascismo, l’idealizzazione dell’esperienza resistenziale ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] destino umano e cosmico in termini di ϑέωσις, ha certo aiutato le Chiese della Riforma a dare alla loro fede un orizzonte più vasto; non solo, ma l'accento posto dagli ortodossi sulla centralità dell'eucaristia nella vita della Chiesa (un'idea non ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] garanzia a difesa dell’ordine democratico»85 significava collocare le associazioni dei lavoratori, e la loro azione, in un orizzonte infinitamente più vasto e significativo di quello entro il quale il pensiero e la tradizione le avevano confinate.
Ma ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] così divenuta un punto di incontro e di collegamento tra l’Occidente e l’Oriente. I rapporti commerciali avevano aperto orizzonti vastissimi e permesso la circolazione non solo di merci, ma anche di individui, ciascuno portatore di idee filosofiche e ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] della storia conosciuta; e che, anche in assenza di una tal guerra, una crisi ecologica incombe minacciosa sull'orizzonte. Ora, tali aspettative si basano non su profezie religiose - sebbene in qualche gruppo possano assumere questa forma - ma ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] fuorviamento, ricapitolata nel ‘mito di Adamo’, acquistava per questa via una centralità di luogo teologico, nel cui orizzonte ‘precomprendere’ un’analitica esistenziale. Era questo inquadramento di teologia della storia, nonché il recupero di una ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] . Negli anni Trenta, in un paese imbevuto di propaganda, per una generazione di soci questo rappresentò l’unico orizzonte conosciuto. La presa di distanza sarebbe avvenuta, ma solo in conseguenza del mutare drastico della situazione.
Dentro l ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...