GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] , facendo superare i reciproci sospetti di filocomunismo di impronta marxista da un lato, e di moderato atlantismo dall'altro.
L'orizzonte dei suoi interessi commerciali si estese quando il G. pensò di creare un'altra società, la Comet, col proposito ...
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LEONARDI, Elvira (Biki)
Marta Boneschi
Nacque a Milano, il 1° giugno 1906, da Salvatore, agente teatrale, e Fosca Gemignani, terzogenita dopo Franca e Antonio.
Le fu imposto il nome della nonna materna, [...] locali.
Con il nuovo decennio, grazie al miracolo economico e alla diffusione della prosperità, si affacciavano all'orizzonte della sartoria Biki nuovi possibili acquirenti, così come si era accentuata la concorrenza (a Milano soprattutto quella di ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] corruzione, quasi a voler innescare un'ultima riscossa morale a fronte delle violazioni della legalità che si profilavano all'orizzonte e ad affermare l'insopprimibile diritto alla libertà di stampa: e va ricordato che la sua iniziativa ebbe effetto ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] tasse ginevrine, e concesse prestiti al tesoro della città. La sua attività di uomo d'affari non si limitò tuttavia all'orizzonte ginevrino. A partire dal 1580 circa, egli fu infatti in primo luogo un finanziere al servizio della corona di Francia ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] a esprimere i fermenti e le novità che si stavano delineando nell'universo politico e culturale italiano e all'orizzonte internazionale. Ci si proponeva (affermò in quella circostanza il F.) di realizzare "con spirito imprenditoriale un quotidiano ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] prestiti.
In una situazione in cui i problemi dell'energia e dello sviluppo erano sempre più considerati in un orizzonte planetario, o quanto meno occidentale, il CNR, presidente G. Colonnetti, svolse un importante ruolo per potenziare e coordinare ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] LIR si era dibattuta nella seconda metà degli anni Trenta, aggravate dal fatto che ben presto, nell'affollato orizzonte alimentare italiano, le agguerrite multinazionali europee e americane del settore inaugurarono una politica ben più aggressiva di ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] per l'assolutismo regio.
Nel De potestate, sua opera principale, il D. si impegnò a dare base dottrinale e orizzonte teorico ai nuovi equilibri emergenti nella prassi politica e ministeriale napoletana nei suoi rapporti con Madrid. Il ruolo del ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] . F., ibid., pp. 113-134; M. E. L. Guidi, Provvidenza, dolore, progresso. L'economia pol. di F. F. nel suo orizzonte intellettuale, ibid., pp. 215-239; D. da Empoli-P. L. Porta, Soggettivismo e impostazione democratica della scienza delle finanze nel ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] commerciale con una nazione politicamente troppo più forte come la Francia.
Nel 1782 il G. ampliò il proprio orizzonte in politica estera, scrivendo su espresso incarico del governo il trattato De' doveri de' principi neutrali verso i principi ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...