DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] a questi accenti quartoniani si affianca la stupenda articolazione dei corpi avvinti alle croci che sottintende un giro di orizzonte più ampio, un interesse in singolare coincidenza con l'insistere su valori di nitidezza fiamminga dello stesso Piero ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] il quale il G. "non volle mai uscir di Firenze"; a prescindere dall'attendibilità dell'informazione, l'orizzonte culturale dello Sposalizio è fiorentino e interno al chiostrino dei Voti: l'impianto scenico riecheggia volutamente, superandolo in ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] -Moritz, collezione privata) giungono al culmine la ricchezza cromatica e le trasparenze luminose che definiscono la profondità dell'orizzonte. Nel dipinto e nel suo pendant, raffigurante Un paesaggio laziale in vista del mare con arcobaleno (Roma ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] partenopeo non aveva avuto occasione di praticare e che, dopo le tele per Pozzuoli, sarebbe nuovamente uscito dal suo orizzonte produttivo.
I tre dipinti, il cui andamento stilistico non del tutto omogeneo in passato ha fatto fiorire variegate ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] vividezza dei modelli tosco-romani assimilati da M. nei decenni precedenti: a dimostrazione che il suo orizzonte stilistico non aveva conosciuto modifiche sostanziali col trasferimento napoletano, al più giungendo a contemplare le suggestioni della ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] . P. Rossi, Il pittore vicentino B. C., in Odeo Olimpico, VII (1968-69), pp. 87-89, amplia, giustamente, l'orizzonte dei riferimenti culturali ai "tenebrosi", al Bellucci e a Pietro Vecchia. Segnalazioni relative alle opere della provincia di Vicenza ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] ; G.C. Sciolla, La critica d'arte del Novecento, Torino 1995, pp. 160 s., 172; L. Barreca, Eduard Hanslick nell'orizzonte critico di M. M., in Römische historische Mitteilungen, XLVII (2005), pp. 515-535; S. Samek Ludovici, Storici, teorici e critici ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] estetico, più che ansioso di addentrarsi nei meandri di una complessa problematica storica" (Bianchi Bandinelli, p. 601), oltre questo orizzonte critico il B. non cercò mai di andare: e ne dava conferma nella sua ultima ricerca intorno alle Opere di ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] Civiltà delle macchine, XVI [1968], 5, pp. 29-36). Tali opere collocarono il G. in dialogo con l'orizzonte della nuova scultura minimalista europea e nordamericana, senza dimenticare però suggestioni dalla dimensione del quotidiano care alla pop art ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] abbia neppure dato inizio. Più tardo, del 1514-16, è l'affresco del Pontormo con la Visitazione.
In quest'orizzonte non desta eccessiva meraviglia che un pittore poco più che esordiente, noto solo per lavori di livello quasi esclusivamente decorativo ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...