DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] lo spazio si comprime, la chiesa gotica diventa un tempio greco, il monumento a Dante una statua classica, all'orizzonte compare una vela: la realtà è oltrepassata e contemporaneamente indagata nelle sue radici ancestrali, delle cose rimane solo una ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] un’arte pubblica e popolare, lontana da codici astratti ed elitari (J. Kounellis, in Celant, 1974, p. 34). Un simile orizzonte di ricerca proseguì con la realizzazione di tele di intenzione simile, come l’opera dedicata ai giorni della settimana ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] librata al di sopra della massa arborea, così da non frammentarne la continuità e non occludere la visione dell’orizzonte marino: un oggetto a reazione poetica astratto dal luogo, belvedere per la contemplazione meditativa e sofisticato strumento in ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] dai primi anni del nuovo secolo, con esiti di raffinato decorativismo.
Sullo sfondo di un ampio paesaggio, basso all'orizzonte e deserto, quasi privo di vita, i personaggi, in forme affusolate ed eleganti, appiattite e ritagliate in cifre precise ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] , con il progressivo dissolversi delle forme nell'atmosfera rarefatta della città lagunare.
Il 1931 vide ampliarsi ulteriormente l'orizzonte del G. che iniziò a frequentare l'ambiente milanese della galleria Il Milione, tornò a Roma per visitare ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] Velázquez. Ed ora la critica spagnola più aperta ed insofferente di schemi interpretativi troppo ristretti entro un orizzonte esclusivamente nazionale (Angúlo Iñiguez-Pérez Sánchez) ha fatto sua la fondamentale verità di quella intuizione che dovrà ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] ad un noto principio accademico, e l'influsso dell'opera di P. Hackert), con i relativi studi di prospettiva, orizzonte, punto di vista, ecc. Semplicità, buona distribuzione di chiaro-scuro, tinte fuse e armonizzate devono essere le caratteristiche ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] , in cui era previsto (via Leopardi, angolo via Saffi), in margine al parco del quale avrebbe limitato l'ampio orizzonte. Risale allo stesso periodo uno studio - anch'esso non realizzato - di trasfonnazione in albergo di lusso del richiniano Collegio ...
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DELLE COLOMBE, Michele
Roberta Roani Villani
Figlio di Raffaello, fu pittore; dall'atto di morte (Archivio di Stato di Firenze, Medici e speziali, ed. in Roani Villani, 1984, pp. 60 s.: l'atto non fa [...] a Firenze nel I 580 (atto di morte in Roani Villani, 1984).
Personalità indubbiamente minore nel vasto e complesso orizzonte artistico fiorentino del secondo Cinquecento, almeno per quanto per ora èpossibile giudicare, il D. deve essere valutato per ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] . Quella che egli ci presenta è la vita degli uomini, il loro esistere di cittadini, il loro costituirsi in comunità, l'orizzonte dei loro interessi, la coscienza della eccezionalità della natura urbana di Venezia e del suo rapporto con il mare. Il C ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...