VILLANOVIANA, CIVILTÀ
Ugo Rellini
. La civiltà detta di Villanova è una delle più importanti della prima età del ferro (v. ferro, civiltà del), la cui conoscenza è fondamentale per la preistoria della [...] con impugnatura ad antenne; abbondano oggetti di ferro, fra cui anche fibule.
Nel periodo Arnoaldi ci si presenta un più largo orizzonte. Resta la sagoma dell'ossuario, che è di varia grandezza e quasi sempre decorato a stampo, come i vasi accessorî ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] , per esempio, era chiamato 'figlio del Sole'. Gli astronomi ‒ denominati amauta ‒ osservavano il movimento del Sole lungo la linea dell'orizzonte come se esso si spostasse dai punti più meridionali di levata e di tramonto (nel solstizio d'inverno) a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] e particolarmente lacunosa in relazione sia al tipo delle tombe sia alla loro cronologia, genericamente riferita all’orizzonte altomedievale; il fenomeno sembra comunque interessare tanto i battisteri urbani che quelli rurali e si traduce in ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] 1993). Essa prevedeva al proprio interno ambienti di rappresentanza aperti ai visitatori e vani a carattere funzionale. Ad un orizzonte di VIII sec. a.C. risalgono le prime abitazioni documentate archeologicamente a Roma; le capanne rinvenute sul ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] pervenendo alla conclusione che “non si possa negare la veridicità fondamentale della tradizione di Tucidide, compresa in un ampio orizzonte”. In questi ultimi decenni si sono eseguite varie campagne di scavi soprattutto a Segesta, ma anche a Erice ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica
Stefano Del Lungo
L’area germanica
Espressione geografica con la quale, storicamente, si definisce e racchiude [...] per l’ambra e, da qui al II sec. d.C., occupate dai Goti (cultura di Wielbark), tali conquiste ampliano notevolmente l’orizzonte delle conoscenze geografiche su questo settore dell’Europa quasi ignoto (Tac., Germ., I, 1-2; V, 1-3). La disfatta di ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] III sec. a.C., il quale colloca la fondazione di Cartagine nell’814/3 a.C. In effetti, questo orizzonte cronologico per la presenza fenicia nell’Occidente mediterraneo concorda sostanzialmente con le datazioni che derivano dalle più recenti indagini ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] 'autorità romana nei Balcani, nel sec. II a. C. Tuttavia questo nuovo orientamento non ha fatto che allargare l'orizzonte della cultura g.-d., senza indebolire i vecchi legami coi paesi di cultura ellenistica i quali, divenuti province romane, hanno ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] con una scelta di vita, il ritorno alla ricerca storica che l'aveva sempre attratto e che da allora costituì l'orizzonte della sua operosità, convinto com'era, scrisse ad Armando Saitta nel 1980, che «pensare la storia» fosse «l'unico modo non ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] del Museo di arte moderna di Toolz e l’attività dei Kapisti, che avevano studiato a Parigi, allargarono l’orizzonte del paese in senso decisamente moderno. Notevole in questo periodo il rinnovamento dell’artigianato tessile, la cui tradizione risale ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...