Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] il mondo degli dèi e il mondo degli uomini, e, in quanto tale, capace di ancorare lo stesso sapere tecnico all'orizzonte del pensiero divino, da cui dipendeva.
Nei testi più antichi, il termine 'sapiente' (sophós) è usato per indicare in primo luogo ...
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piano 2
piano2 [Der. del lat. planum "pianura", neutro sostantivato dell'agg. planus] [ALG] Ente geometrico costituente l'astrazione del concetto intuitivo di una superficie liscia, non incurvata, priva [...] : il p. del circolo massimo assunto come fondamentale in un sistema di coordinate celesti, qual è il p. dell'orizzonte per le coordinate altazimutali (altezza e azimut) e il p. dell'equatore celeste per le coordinate equatoriali (declinazione e ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] il problema "Trovare il limite intero più prossimo al giusto ed esatto della massima radice positiva numerica reale". L'orizzonte culturale del G. non sembra andare oltre Lagrange e Ruffini: altri autori come Budan e Lotteri erano visti soprattutto ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] sistema di coordinate sferiche celesti. Nel sistema altazimutale (altezza e azimut), il p. fondamentale è il p. dell’orizzonte; nei sistemi equatoriali (angolo orario e declinazione, ovvero ascensione retta e declinazione) è il p. dell’equatore ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] della curva lungo la quale un corpo soggetto al suo peso discende uniformemente e si avvicina ugualmente all'orizzonte in tempi uguali (velocità costante −b nella direzione verticale). Nell'ottobre del 1687, sulla stessa rivista, Huygens presenta ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] tesi del Maurolico sugli gnomoni, descrive i vari tipi di orologi (verticali, equinoziali, astronomici, ecc.), tenendo sempre presente però l'orizzonte di Roma, cioè il 42° grado.
Nel 1563 il C. torna ad Urbino, dove riceve la visita del matematico ...
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POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] (con elenco delle pubblicazioni); E. D’Arcangelo, Attualità di G. P., in Matematica probabilità e statistica in rapporto alle scienze empiriche nell’orizzonte di ricerca di G. P., Roma 1993, pp. 327-334; G. Leti, Ricordo di G. P., ibid., pp. 323-326 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] .
Il primo periodo dell'attività scientifica di Segre è dedicato a ricerche di geometria proiettiva. Ben presto il suo orizzonte si allarga alla geometria birazionale, in particolare delle curve. È Segre, insieme a Bertini e al giovane Guido ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] cittadino. La costruzione di una nuova "casa di Salomone", ibid., pp. 165-167; W. Tega, L'Istituto delle scienze: l'orizzonte europeo, ibid., pp. 175 s.; A. Robinet, G.W. Leibniz et la république des lettres de Bologne. Rapporti di scienziati ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] Nash del teorema di regolarità hölderiana, mentre il problema fisico dell'omogeneizzazione non si era ancora profilato all'orizzonte.
Il problema di Plateau. - Come particolare problema trattabile col suo metodo di calcolo delle variazioni per gli ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...