LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] naturale e in una riscoperta di quello storico.
La precocissima attività politico-letteraria del L. si situa in questo orizzonte: a quindici anni, nel 1909, già teneva conferenze anticlericali ed entrò presto nella redazione di La Terra, il periodico ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] comunità di discorso che aspira all'universalità, che si allarga verso un uditorio universale. Una diversa attenzione all'orizzonte retorico, coniugata in senso freudiano (entro una vera e propria retorica freudiana), è stata quella di diversi studi ...
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Pseudonimo dello scrittore italiano Luigi Bonardi (Berceto, Parma, 1927 - Roma 2008). Soggettista e sceneggiatore cinematografico, oltre che narratore, il suo lavoro mostra l'adesione a un realismo concreto che [...] Il serpente (1966) e Salto mortale (1968), in cui l'inclinazione surrealista si esaspera con l'abbandono dell'orizzonte contadino, venne poi precisando la sua vocazione satirica e protestataria dando vita a una figura di sottoproletario intellettuale ...
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Poeta tedesco (Büdesheim, Bingen, 1868 - Minusio, presso Locarno, 1933). Studiò filosofia e storia dell'arte a Parigi, Berlino e Monaco, ben presto entrando in contatto e avvertendo il richiamo di Mallarmé [...] nonché W. Shakespeare e Dante) e rinnovò il ricordo di Jean Paul e F. Hölderlin, rintracciando con tutto ciò in un orizzonte di vastità europea gli spiriti a lui affini. La sua rivista Blätter für die Kunst (1892- 1919) intanto proponeva e confermava ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] francese (Milano 1896) chiude i conti con una stagione della cultura letteraria europea senza uscire dall'orizzonte corrispondente, la posteriore opera di traduttore e prefatore mette a punto un quadro di riferimento completamente rinnovato ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] nell’infinito»65) nei suoi sconvolgimenti naturali (le case di cui «non è rimasto / che qualche / brandello di muro»66, l’orizzonte «che si vaiola di crateri»67) e la morte di massa «degli uomini / ritirati / nelle trincee / come lumache nel loro ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] consueti riecheggiamenti della poesia di E.A. Poe. Proprio dalla rivalutazione-acclimatazione dello scrittore americano nel nuovo orizzonte culturale propugnato dai "vitanuovisti" prese le mosse l'attività di critico militante svolta dal G., che ben ...
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Scrittore (Verona 1862 - Torino 1911). Seguì a Venezia i corsi dell'Istituto nautico senza riuscire a ottenere il diploma di capitano di lungo corso cui aspirava. Interrotti gli studî (1881), dal 1883 [...] la scrittura, cui era spinto da una fervida, e spesso incontrollata fantasia, fu piuttosto per S. il mezzo per evadere dall'orizzonte di un'esistenza borghese e provinciale. I suoi libri, anche se non privi di difetti sul piano formale e strutturale ...
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STRATI, Saverio
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Sant'Agata del Bianco (Reggio Calabria) il 16 agosto 1924. Collaboratore di varie riviste, esordisce col volume di racconti La marchesina [...] , in cui riappare il già pubblicato testo di Avventure in città) egli non esita inoltre a proiettare su un più vasto orizzonte geografico e storico la vicenda narrata (si pensi al racconto Gianni Palaia di Melissa). Un cenno a parte merita Il codardo ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] e come affascinato, ma tale anche da risolvere nel sistema di questa idea, e quasi da far pesare su di esso, l'orizzonte oscuro e grave della crisi della cultura vivente. Come scuola di poesia, esso fu una rigorosa, continua, attiva riflessione dei ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...