DELLE COLOMBE, Michele
Roberta Roani Villani
Figlio di Raffaello, fu pittore; dall'atto di morte (Archivio di Stato di Firenze, Medici e speziali, ed. in Roani Villani, 1984, pp. 60 s.: l'atto non fa [...] a Firenze nel I 580 (atto di morte in Roani Villani, 1984).
Personalità indubbiamente minore nel vasto e complesso orizzonte artistico fiorentino del secondo Cinquecento, almeno per quanto per ora èpossibile giudicare, il D. deve essere valutato per ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] solo contemplarne l'intrico in spaccati che, nei punti più interni dove si possono ignorare le tragiche curvature dell'orizzonte, acquisiscono una felice parvenza d'immobilità e una sincera capacità liberatoria. Qui il riso di chi si definì ‟il ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] thòloi micenee. Come esempio di t. a camera megalitica, forse di età neolitica, può considerarsi quella di Gamir Kalesi. Nell'orizzonte dei rapporti o dei parallelismi con l'Egeo va posta la t. a cupola paflagonica di Isik Dagh, con dròmos, ambiente ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] . Quella che egli ci presenta è la vita degli uomini, il loro esistere di cittadini, il loro costituirsi in comunità, l'orizzonte dei loro interessi, la coscienza della eccezionalità della natura urbana di Venezia e del suo rapporto con il mare. Il C ...
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OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] sensibilmente a quella nota in età tardo-neolitica sia in Macedonia sia, più ampiamente, in Tessaglia. Nel medesimo orizzonte culturale rientrano anche i pochi resti di industria litica (armi, frammenti di statuette, utensili) rinvenuti nel sito.
Ad ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] turrite, riferibile a un modello di scuola di Gassel; e, nell'affollato Giudizio di Paride del 1555, aggiungere all'orizzonte una città costiera dalle sembianze nordiche, che si ritrova in numerosi esempi fiamminghi (Salsi, 1991, p. 4).
Secondo le ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] tra le fonti del Battista il Tabernacolo dei linaioli del Beato Angelico (Firenze, Museo di S. Marco). Lo stesso orizzonte stilistico, situato tra gli affreschi del Carmine e le opere dell'Angelico, è altresì rilevabile nella predella, in cui sono ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] che, nonostante questo insieme di opere presenti un'omogeneità stilistica facilmente riconducibile a un unico autore, il suo orizzonte figurativo non pare confrontabile in modo sempre significativo con la maniera delle pale d'altare autografe del M ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] l'influsso della Fossakultur (v.) e lentamente, allo scadere della prima fase, si inserisce in quel vasto orizzonte unitario che dall'Etruria giunge fino alla Campania.
L'orientalizzante laziale è specchio fedele, ma impoverito delle contemporanee ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] , Levi D'Ancona). Secondo Lucco (1977), che riscontra nel linguaggio di J. tratti di origine non veneta, l'orizzonte culturale dell'artista andrebbe allargato verso l'espressionismo di marca bolognese. Dopo la riduzione operata da E. Sandberg Vavalà ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...