Al poeta bolognese della vecchia generazione Onesto degli Onesti (Bologna, 1240 ca. – ivi, 1303) la Vita nuova non piace ed è infastidito da Dante che a suo parere «sogna e fa spirti dolenti». Onesto, [...] si configurano come premonizioni e come aperture dell’orizzonte narrativo. Nella comune dimensione onirica e nella prefigurazione morte-assunzione celeste di Beatrice e si apre su un orizzonte poetico e narrativo tanto ampio che nessuno prima d’ora ...
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Gabriella PaceRitornoRoma, Il Labirinto, 2022 Ritorno è un racconto del reduce. La materia del libro appartiene a quell’ambito della letteratura concentrazionaria che riguarda l’internamento dei militari. [...] letteratura di prigionia ci sono tutti, a partire da quelli della fame e del freddo. La fame modifica l’orizzonte percettivo del libro: lavora sulle immagini e le risemantizza. Tutto assume una connotazione alimentare: il tempo significativo non è ...
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Nella Fenomenologia di Mike Bongiorno, Umberto Eco sosteneva che Mike fosse sprovvisto di senso dell’umorismo: «Ride perché è contento della realtà, non perché sia capace di deformare la realtà. Gli sfugge [...] il racconto della psicoterapia è quasi un topos. Più in generale, per dare conto di come si sia allargato l’orizzonte tematico nella stand-up, facciamo giusto alcuni esempi in rapida successione. Un’altra romana, Velia Lalli – superando un moralismo ...
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Forse un giorno scopriremo che non ci siamo mai perduti e che tutta questa tristezza, in realtà, non è mai esistita...(I migliori anni della nostra vita, Renato Zero, 1994) Permettetemi un’eccezione alle [...] di superare insieme i momenti di difficoltà, paragonati a un temporale o a una tempesta. Oppure, allargando l’orizzonte, può essere la metafora di una vita vissuta con le lenti dell’ottimismo perché, cantato in ogni situazione esistenziale ...
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Vilipeso dalla critica, schiacciato su un presunto reazionarismo in bilico tra cliché e superficialità socio-antropologica, il poliziottesco è uscito dalla serie cadetta quando ha smesso di parlare dell’Italia [...] del tempo, quando il suo orizzonte si è arrestato sulla linea del riposo e del riflusso, cedendo il passo a vacanze e lustrini, a trame rosa e musica leggerissima. Una narrazione sgarbataRiconoscimento tardivo per quello che, insieme allo spaghetti ...
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AA.VV.Gli “scartafacci” degli scrittori. I sentieri della creazione letteraria in Italia (secc. XIV-XIX)a cura di Christian Del Vento e Pierre MusitelliRoma, Carocci, 2024 Dagli autografi del Canzoniere [...] Grazie al dialogo con altri orientamenti metodologici, come la critica genetica, la filologia d’autore ha allargato il proprio orizzonte esegetico a vari aspetti del “rapporto di scrittura” – l’evoluzione dei metodi di lavoro, le pratiche di lettura ...
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Giuseppe Fava, un romanziere da rileggere: letteraria “passione” e torbido confine tra il bene e il maleI cento anni dalla nascita di Giuseppe Fava sono occasione di una rinnovata attenzione alla declinazione [...] di R. Saviano.Fava 1980 = Fava, G., Passione di Michele, Bologna, Cappelli, 1980.Finocchiaro 2002 = Finocchiaro, M., L’orizzonte narrativo siciliano in «Prima che vi uccidano», in La maestra e il diavolo. Atti della Giornata di studi dedicati a ...
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Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] ciclica; per lo stesso motivo in R.I.P., pezzo esplicitamente antimilitarista, il soldato scaglia una «lancia» simbolica «per ferire l’orizzonte», e non dà un colpo di fucile né lancia una bomba.L’umanità è qualcosa di più grande dell’uomo e la vita ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] in quei mesi. L’odiato mareGià il 19 agosto 1935, Pavese scrive alla sorella Maria: «Indifferente mi lasciano [...] i piroscafi all’orizzonte e la luna sul mare, che con tutti i suoi chiarori mi fa pensare solo al pesce fritto. Inultile, il mare è ...
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Fernando PessoaTeatro staticoEdizione italiana a cura di Andrea RagusaMacerata, Quodlibet, 2024 La figura di Fernando Pessoa occupa una posizione singolare nel campo della letteratura, e non soltanto per [...] mia ombra è infinita. Così, quando sogno, i miei sogni sono più grandi di me, infiniti a volte, e vanno fino all'orizzonte assoluto. Mi proietto, quando sogno, su tutte le epoche... Quando sogno, sento che non muoio. Ed è quando mi sveglio, e ascolto ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...
Astronomia
La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto e pianeggiante, il cielo sembra toccare la terra o il mare, tanto più ampia quanto maggiore è l’altitudine del luogo dal quale si osserva.
Schematizzando...
orizzonte (orizzonta, in rima)
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
L'o. è uno dei circoli fondamentali dei quali parla nel secondo capitolo del suo trattatello sulla Sfera il Sacrobosco (v.), uno dei testi astronomici di D.: l'equatore, lo zodiaco...