Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] ciclica; per lo stesso motivo in R.I.P., pezzo esplicitamente antimilitarista, il soldato scaglia una «lancia» simbolica «per ferire l’orizzonte», e non dà un colpo di fucile né lancia una bomba.L’umanità è qualcosa di più grande dell’uomo e la vita ...
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Francesco Paolo MemmoLinea di basso ostinato. Le poesie 1971-1997Con uno scritto di Donato di StasiRoma, Il Labirinto, 2023 Poeta (L’inverso della norma, Varie destinazioni, Nascita e dopo, Le precipue [...] deliranti, in cui si ravvisa più d’un tratto della poesia di Antonio Porta e del Sanguineti onirico:1.Basso all’orizzonte più basso pare non ce lafa a stagliarsi ancora più basso in compagniadi una anche di lui più bassa intirizzitientrambi chi sono ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] l’immagine che restituisce lo specchio, emblema della soglia e della conoscenza, spazio di comunicazione tra ambiente esterno e orizzonte interiore. Non c’è spazio, nella parabola di LaMotta, per la rinascita o la redenzione. Tutto è dolore, rottura ...
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Cinzia GalloVincenzo Consolo lettore di Dante«Revue des études dantesques», 7, 2023, pp. 120-138 Dottore di ricerca in Scienze letterarie e linguistiche, novecentista (Bontempelli, Calvino, Camilleri, [...] »: «il guardo fiso» (Nottetempo, casa per casa, p. 23); «guarderei presso e fiso» (Rime CIII, v. 76).«Guata»: «guata l’orizzonte» (Il sorriso dell’ignoto marinaio, p. 6); «1’acqua perigliosa e guata» (Inferno, canto I, v. 24).«immota»: «nell’immota ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] in cui rispondiamo – nelle pratiche e nelle rappresentazioni sociali – alla domanda su “come vivere insieme”.Nella premessa inquadri un orizzonte (il nostro) in cui la fruizione di narrazioni si pone come l’innesco di un’azione sociale che di solito ...
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Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] e cinematografica – sembra l’esposizione polemica di un io che è molteplice, che vede passato attivo e presente contemplativo nello stesso orizzonte di eventi, l’azione di Ramak e l’inazione di Vasta: «Io agisco. Come è stato già detto, il mio ...
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70 000 schede tutte autorialmente e minuziosamente battute a macchina. Scatole e scatoloni di foglietti con attestati, passi di romanzo, versi di poesie, brani di articoli giornalistici. E altri scatoloni [...] «sogno ragionevolissimo, irrealizzabile ma non irrealistico, di un index verborum omnium» sia pure riferibile a «un orizzonte linguistico limitato».Si tratta di una vera e propria Wunderkammer lessicografica, come lo stesso Sanguineti pare suggerire ...
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I lettori di romanzi si dividono in due categorie: coloro che amano una narrativa “godibile” e coloro che amano una narrativa di conoscenza. Nel primo caso la lettura è un passatempo piacevole, in cui [...] umane e la scena sembra riflettere un eterno presente astorico, ha cambiato il tradizionale quadro di riferimento, l’orizzonte si è ampliato, si sono intensificati gli scambi tra “alto” e “basso”. S’individuano alcuni caratteri che contraddistinguono ...
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Vittorio Nocenzi, storico leader del Banco del Mutuo Soccorso, compare in video proprio come lo aspettavo: occhiali neri, berretto nero, maglione nero e barba bianca. Scherza sulla sua età, definendosi [...] della posizione eretta. La metafora dello sguardo dell’uomo, prospetticamente più lontano e profondo, creava un orizzonte ideale che appagava sia le necessità liriche che quelle espositive, facendo diventare antropologico un momento antropomorfico ...
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Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] arrivare a noi direttamente, oppure possono conoscere soste – una o più d’una – presso lingue di mediazione. Anche i deonimici non sfuggono a questi itinerari.Per alcuni di essi il luogo di sosta è prevedibile ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...
Astronomia
La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto e pianeggiante, il cielo sembra toccare la terra o il mare, tanto più ampia quanto maggiore è l’altitudine del luogo dal quale si osserva.
Schematizzando...
orizzonte (orizzonta, in rima)
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
L'o. è uno dei circoli fondamentali dei quali parla nel secondo capitolo del suo trattatello sulla Sfera il Sacrobosco (v.), uno dei testi astronomici di D.: l'equatore, lo zodiaco...