Soltanto una volta riaperti gli occhi al mattino, la luce del giorno ci rivela l’inganno dei sogni. Fino allo scampanellio della sveglia, il mondo onirico, con i suoi fantasmi e i suoi miraggi, ci appare [...] per quanto necessario, da solo non basta; abbiamo bisogno di un’altra coordinata per poter avvistare terra all’orizzonte. Se, come detto, la longitudine nel platonismo è individuata dalla “Dottrina delle Idee”, viceversa un’altra teoria, altrettanto ...
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«È una rivolta?» «No sire, è una rivoluzione.»
Le parole con cui il duca di Liancourt svegliò nel cuore della notte del 14 luglio 1789 Luigi XVI per annunciargli la presa della Bastiglia, divenuta poi [...] che il popolo del faubourg Saint-Antoine fremeva di paura e di collera all’ombra della Bastiglia, il contadino vedeva all’orizzonte il castello che, dalle più remote età, aveva ispirato ai suoi antenati ancora più paura che odio. Qualche volta la ...
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L’asse a cui oggi si riconduce principalmente il termine nostalgia è quello temporale: si ha nostalgia della propria adolescenza, a volte di un amico perso, spesso di qualcosa che non c’è stato. Pochi [...] premoderna infatti, dove l’elemento popolare restava maggiormente estraneo agli accadimenti “superiori” e limitato a un orizzonte ristretto, nella contemporaneità il cittadino si specchia sempre più «nelle mode, nel senso di generazione, nelle ...
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«Ciò che è sinistro, o terribile, non tradisce mai: lo stato al quale conduce è sempre l’illuminazione. E soltanto questa condizione di brutale consapevolezza ci permette di cogliere a pieno il mondo, [...] -pontiano di difendere la fenomenologia da equivoci idealistici, togliendole il privilegio di una coscienza concepita come l’assoluto orizzonte di ogni possibile verità.
Per saperne di più:
Per un approccio ai testi di Thomas Ligotti, suggerisco ...
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Come possiamo ripensare il concetto di armonia al di fuori del suo naturale utilizzo nella sfera estetica? E cosa succederebbe se lo immergessimo all’interno di una riflessione di natura economia e allo [...] fine di introdurre il dono come vero protagonista e fondamento dei rapporti e degli scambi tra gli individui. L’evento gratuito e inaspettato del dono dischiude all’orizzonte delle possibilità e ci allontana dallo spazio troppo angusto del mercato. ...
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Nel quadro La Risata di Umberto Boccioni viene raffigurato il volto di una donna che ride, unico elemento integro in un orizzonte di figure e forme scomposte, sola immagine distinta in una realtà saltata [...] in mille pezzi. Il dipinto futurista rappresenta un tema caro al Novecento e rispecchia alcune delle teorie sulla risata elaborate da filosofi e artisti dell’epoca. Durante il ventesimo secolo, infatti, ...
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La dimensione culturale del corpo consiste nella sua capacità di costituire un veicolo di significato, di diventare il soggetto principale di rituali, simbologie, immagini, all’interno di un contesto collettivo [...] caratterizzano il proprio ambiente culturale, tramandati e sedimentati attraverso la memoria e le pratiche sociali. Entro questo orizzonte, ciò che viene espresso attraverso il corpo è nella maggior parte dei casi un disagio radicato nella propria ...
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Il paradosso della "vittoria mutilata"
Nel 1918 l’Italia era una delle nazioni vincitrici della Grande Guerra, assieme alla Francia, al Regno Unito e agli Stati Uniti. In un colpo solo era stato spazzato [...] , la stessa classe politica fautrice della vittoria fu spazzata via dall’avvento di un nuovo fenomeno politico: il fascismo. L’orizzonte di grandezza toccato con la Prima Guerra Mondiale era il più alto mai raggiunto dal regime liberale dal 1861 in ...
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Gli anni Sessanta ebbero un effetto di “liberazione” da vincoli personali e comunitari divenuto assai presto proverbiale . La loro fama, innervata attorno alla cima del famigerato Sessantotto, non è immeritata. [...] fino alla fine del secolo. Se un apporto ci fu, esso va considerato in termini di mentalità, di orizzonte mentale, di antropologia sociopolitica: i movimenti anti-sistemici degli anni Sessanta contribuirono a un mutamento importante dei rapporti tra ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...
Astronomia
La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto e pianeggiante, il cielo sembra toccare la terra o il mare, tanto più ampia quanto maggiore è l’altitudine del luogo dal quale si osserva.
Schematizzando...
orizzonte (orizzonta, in rima)
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
L'o. è uno dei circoli fondamentali dei quali parla nel secondo capitolo del suo trattatello sulla Sfera il Sacrobosco (v.), uno dei testi astronomici di D.: l'equatore, lo zodiaco...