MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] , la triste situazione della Cisalpina. Vista però l’inutilità dei suoi sforzi anche a causa del nuovo oscurarsi dell’orizzonte internazionale, si procurò un certificato medico che lo dichiarava bisognoso di cure, e ai primi di novembre partì da ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] l’origine positiva del mondo moderno, ma la scomparsa del timore di poter ricadere in quel mondo ‘barbaro’ non aprì nuovi orizzonti. Il progresso della storia civile non si ancorò all’idea di Stato come in Giannone, o in Voltaire o Hume, e mancò ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] opportunità d'un rilancio internazionale della Serenissima, cui le potenze belligeranti offrono il destro di riagganciarsi ad un orizzonte politico più spazioso, di reinserirsi, in qualche modo, nei problemi dell'equilibrio europeo (solo più tardi il ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] , per molti aspetti, con simili tentativi di cooperazione volti a rigenerare e unificare la scienza giuridica, ed in tale orizzonte si iscriveva, per esempio, il suo intento, assai bene accolto ma non realizzato, di fondare un Istituto giuridico ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] dell’epoca (in particolare con Poggio Bracciolini). L’incarico che affidò a M. rientra pienamente in un orizzonte di rinnovata attenzione alla cultura classica, radicandosi nella più nobile e aulica tradizione della letteratura latina con un ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] dei gravi problemi della Chiesa. I concordati e le trattative con la Curia romana fanno perdere di vista l'orizzonte universale della riforma della Chiesa. La soluzione migliore sarebbe quella della convocazione di un concilio ecumenico. Se il papa ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] d’Atene Gualtieri di Brienne, e del quale il cognato fu poi esecutore testamentario. Operatore economico ancorato all’orizzonte del mercato senese, egli appare impegnato soprattutto nella gestione dei vantaggiosi affari legati all’inserimento negli ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] riconoscere»: Cima delle Nobildonne, Milano 1985, p. 149), ma il nuovo romanzo si colloca certamente oltre l’orizzonte neo-espressionista.
Ricorrono ancora la densità e perfino una stratificazione di riferimenti culturali ed estetici, che però non ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] , ma dei problemi del folklore e della scienza siamo stati sempre un po' lontani. Ben altri metodi e ben altri orizzonti si profilano per la scienza". È probabile che il C. si fosse ormai accorto del provincialismo culturale che pesava su gran ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] nella quale però si inserì Francesco Trevisani (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 1162 nota 123). Entro lo stesso orizzonte competitivo Juvarra promosse per la sala del trono del Palazzo Reale della Granja, vicino Segovia, un ciclo di imprese di ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...