FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] . F., ibid., pp. 113-134; M. E. L. Guidi, Provvidenza, dolore, progresso. L'economia pol. di F. F. nel suo orizzonte intellettuale, ibid., pp. 215-239; D. da Empoli-P. L. Porta, Soggettivismo e impostazione democratica della scienza delle finanze nel ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] tener presente questi riferimenti per intendere come il C. tendesse in questi anni non tanto all'ampliamento di un orizzonte culturale (che si arricchisce, tuttavia, per il nuovo interesse alle rime del Bembo, di cui allestì una edizione tra ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] anni Trenta si distinguono per una rinnovata monumentalità. Il pittore avvicina lo sguardo alla ribalta, annullando la linea dell’orizzonte e facendo assumere agli oggetti forme e dimensioni spesso inquietanti. I volumi non sono, di norma, suggeriti ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] a vita. Il centro della sua attività continuavano a essere tuttavia gli studi di psicologia: ne ampliò l'orizzonte a nuovi campi di ricerca imposti dai problemi aperti dal dopoguerra, dallo sviluppo industriale seguito alla ricostruzione e dai ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] commerciale con una nazione politicamente troppo più forte come la Francia.
Nel 1782 il G. ampliò il proprio orizzonte in politica estera, scrivendo su espresso incarico del governo il trattato De' doveri de' principi neutrali verso i principi ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] , la centralizzazione livellatrice, la gerarchia burocratica, l'estinzione progressiva delle cariche ereditarie o venali. In questo orizzonte culturale un posto distinto spetta alle questioni economiche: in tema tributario il B. sostiene la funzione ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] dove in numerose città poté intervenire come podestà anche nell'esercizio diretto del potere. I pericoli che si profilavano all'orizzonte con la discesa di Corradino in Italia indussero C. IV a conferire a Carlo, nominandolo "paciere" nel giugno del ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] il doratore degli stucchi posti a cornice degli affreschi. La cupola del Carmine costituì una novità entro l'orizzonte artistico fiorentino: nuova, e solo in partenza lanfranchiana, la struttura compositiva delle figure poste a cerchi concentrici ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] l’auspicio finale di Verri per la figlia) «cautamente felice» (Edizione nazionale, V, 2003, p. 431). È e rimarrà estranea all’orizzonte mentale di Verri (come d’altronde di Jean-Jacques Rousseau) ogni idea di parità fra i sessi e di emancipazione ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] di ritmi dalla cadenza sommariamente esametrica. Legati al testo di Guglielmo nei temi (vizi, virtù, avarizia, invidia, l'uomo orizzonte tra cielo e terra, e creato per "erectos ad sidera tollere vultus", la fortuna), i versi del G. sono largamente ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...