GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] impedirono di produrre una serie di interventi che, se ricordano quelli dell'inizio dell'insegnamento, hanno un giro d'orizzonte più ampio di quello disciplinare, mossi sì dalla "necessità di tornare a verificare i presupposti scientifici e politici ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] campo, riflesse nei contributi apparsi nel quotidiano romano Il Tempo (1919), testimoniano un sensibile allargamento d'orizzonte, da interpretare come reazione all'incipiente clima di ritorno all'ordine. Atteggiamento segnato anche dalla folgorazione ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] come una continuazione del Monitore italiano di Custodi, Foscolo e Gioia, ma già nel titolo, con significativa riduzione d'orizzonte, ne abbandonava il programma "giacobino" per assumere il ruolo di portavoce semi ufficiale del governo. Il C. scelse ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] di documenti, in particolare di lettere di e a Gioberti.
Per fortuna del M., la morte di Gioberti coincise con l’apparizione all’orizzonte di Cavour. All’inizio il conte non parve ispirargli molta fiducia e anzi, con il suo attacco al governo di M. d ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] rispetto ad altri periodici, vi era quella della presenza di ampi estratti di libri italiani e stranieri. Ma l'orizzonte europeo vagheggiato dal L. non si realizzò; negli anni della sua direzione il periodico trovò diffusione soprattutto nell'Italia ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] della nazione italiana (Salvatorelli, Maturi, Omodeo). La Storia d'Italia e la Storia d'Europa di B. Croce dominavano l'orizzonte, ma ad ogni punto nodale dei suoi corsi lo Ch. tornava alle fonti rimettendo in questione, sotto l'urgere delle ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] del suo teatro si esprimesse innanzitutto nell’avversione al tragico e nell’elogio della comicità inserita in un orizzonte illuminista, in quanto autorizzerebbe a ridere di qualsiasi valore, Dio compreso! Quanto agli eroi, basterebbe esibirli in ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] di cui l’uomo si serviva per realizzarli, ma dalla volontà dell’uomo stesso» (ibid., p. 240).
Una inusitata ampiezza di orizzonti si rivela in importanti studi sulla scrittura latina in età romana: Per la storia della scrittura romana: i graffiti di ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] valutazione, questa del D., che rimuove la Polonia, afflitta da un'"infelice e languida costituzione", dall'orizzonte politico lagunare. Come antemurale antiturco è inaffidabile. Virtuale interlocutore d'una strategia antiturca diventa "il czaro di ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] crisi del sistema parlamentare, in cui, di fronte al rischio dei nuovi dispotismi che si profilavano all’orizzonte (dittatura burocratica, dittatura del proletariato e «feudalesimo» sindacalista) richiamava la necessità di una sua riforma che lo ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...