MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] avrebbe percepito la somma di 5000 ducati. Certo è comunque che la materia statutaria rientrò significativamente nell'orizzonte degli interessi professionali del M. il quale, pur senza rinunciare al principio teorico secondo il quale l'imperatore ...
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STARITA, Bruno
Federica De Rosa
– Secondogenito di quattro figli, nacque a Napoli il 19 marzo 1933, da Orazio, funzionario della pubblica amministrazione, e da Giuseppina Russo.
Di carattere introverso, [...] compositive e tecniche grafiche (acquaforte, vernice molle, bulino e acquatinta su rame), anche nel desiderio di ampliare «l’orizzonte espressivo sino a segnalare effetti a rilievo», come in «una sorta di pittura densa, quasi materica, che accentua ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] dichiarò che sarebbe rimasto fedele al modello storiografico della Cronica e avrebbe quindi raccolto notizie pertinenti a un largo orizzonte geografico. Lo scontro tra le due città toscane viene così narrato secondo lo stile che alla Cronica aveva ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] , rimane costante una delle caratteristiche compositive del G., ovvero l'annullamento dei livelli intermedi che crea un vuoto tra orizzonte e piani immediatamente vicini all'osservatore.
Ancora per la corte, il G. dipinse nel 1587 i ritratti degli ...
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ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] capace, senza essere mediocre né eccellente, di fare della promozione culturale un mezzo di esistenza storico. L’orizzonte moderno in cui si inserì la sua attività si misura nel costante sforzo di adeguamento all’attualità internazionale delle ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] un solo libro, la Fenice, diviso in tre parti: Anima crocifissa, Anima risorta, Anima inspirata.
A un orizzonte di interessi completamente differente appartiene il discorso Il niente (Venezia 1634), pronunciato presso l'Accademia degli Incogniti, con ...
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SERVOLINI, Luigi
Luciano Bernardini
– Nacque a Livorno il 1° marzo 1906, primogenito di Carlo (1876-1948) e di Alpide Salvadori (1880-1958). Dal padre, pittore, acquafortista e insegnante di disegno [...] dedicare, in libero spirito, alla creazione d’arte, tutto sperimentando di temi e di espressioni del vasto orizzonte offerto dal linguaggio incisorio prescelto, anzi allargandolo e puntando su una conquista nuova, atta a valorizzare sempre più ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] ); Al telaio del tempo, per clarinetto (1983); Dove non sono confini, per violoncello (1985); Fibre di una tela all'orizzonte, per contrabbasso (1985); Metamorfosi su un alleluja, per fagotto (1986); In acque solitarie, per flauto (1986); Le trame di ...
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MICALI, Giuseppe
Fabio Bertini
– Nacque a Livorno il 19 marzo 1768 da Giovan Carlo e da Maria Veneranda Forti. Il grande fondaco paterno, specializzato in oggetti e copie da collezionisti, era una tappa [...] nella Revue des deux mondes, H.-F.-R. de Lamennais ne collocava il rinnovamento metodologico in un vasto orizzonte storiografico europeo, riconoscendo il rigoroso intrecciarsi dell’esegesi con i contenuti morali, sociali e religiosi, e giudicava il ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] a chiudere da ogni parte la flotta genovese. La svolta definitiva si verificò il 1° gennaio 1380, allorquando comparvero all’orizzonte le diciotto vele di Carlo Zeno, che dopo aver arricchito se stesso e i suoi equipaggi depredando navi genovesi dal ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...