LEONARDI, Elvira (Biki)
Marta Boneschi
Nacque a Milano, il 1° giugno 1906, da Salvatore, agente teatrale, e Fosca Gemignani, terzogenita dopo Franca e Antonio.
Le fu imposto il nome della nonna materna, [...] locali.
Con il nuovo decennio, grazie al miracolo economico e alla diffusione della prosperità, si affacciavano all'orizzonte della sartoria Biki nuovi possibili acquirenti, così come si era accentuata la concorrenza (a Milano soprattutto quella di ...
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SUSINI, Pietro
Salomé Vuelta García
SUSINI, Pietro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1629, dallo scultore Giovanni Francesco e da Lucrezia Marmi, cugina dell’architetto e scenografo granducale Alfonso [...] peggio e L’amoroso segretario (da El secreto a voces di Calderón).
In qualità di traduttore, Susini tenne conto dell’orizzonte di attesa dei propri spettatori, spaziando dall’adattamento fedele (Il giudice di sua causa, Di male in peggio) al libero ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] opera utile a fuggir il vitio et seguitar virtù (ibid., G.A. Nicolini da Sabbio, 1534). In un analogo orizzonte di interesse grammaticale si inserisce il rimario dantesco-petrarchesco, contenuto nel ms. VII.E.16 della Biblioteca nazionale di Palermo ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] , nel Discorso il greco occupa una posizione praticamente esclusiva. Preoccupazione costante di Persio è di estendere l’orizzonte della sua indagine a tutti i volgari della penisola, nei quali si è disseminata, attraverso differenti vicende storiche ...
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TAGLIENTE, Giovanni Antonio
Luca Rivali
Non è nota la data di nascita, che si può presumibilmente collocare negli anni Sessanta del Quattrocento, forse intorno al 1465. Non si conosce il luogo esatto [...] un manuale che riprendeva, innovandoli, metodi e tecniche tradizionali come quelle del cosiddetto Babuino. Tagliente però aveva un orizzonte popolare, che nulla aveva a che vedere con la fissazione che il volgare italiano avrebbe avuto a partire dall ...
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SUALI, Luigi
Carmela Mastrangelo
Nacque a Bologna il 29 settembre 1881 da Vincenzo, maestro elementare, e da Genovieffa Zucchini, prendendo il nome del nonno paterno, già avvocato della Legazione delle [...] a beneficio dei non specialisti, Suali riuscì di fatto ad aprire al sistema nyāya e vaiśeṣika l’orizzonte della conoscenza del pensiero indiano, affrancandolo dalla prospettiva esclusivamente metafisica e soteriologica all’epoca comunemente accettata ...
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MARTONI, Nicola
Michele Piccirillo
de. – Nacque a Carinola, in Terra di Lavoro, presumibilmente verso la metà del sec. XIV. Unica fonte su di lui è il resoconto del suo viaggio in Terrasanta.
Era notaio [...] di questi animali e annota che i buoi sembrano meno cari che a Carinola.
Roma resta la città più lontana del suo orizzonte culturale. Nella basilica del S. Sepolcro a Gerusalemme la cupola a cono aperta in alto, che copre l’edicola sulla tomba di ...
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SUGANA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Treviso il 20 marzo 1857. All’anagrafe, venne registrato come Luigi Balmontin. La madre, Carlotta Fanton, lo riconobbe il 12 ottobre 1872, mentre il padre Gerolamo [...] per le mode dei nei, mentre intorno crolla la Repubblica, schernita dai francesi. Processo che trasforma a mano a mano l’orizzonte politico e quello sociale, con l’affermazione delle novae gentes, avversate dal vecchio ceto. Tant’è vero che gli eredi ...
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TOSI, Giuliano
Daniele Edigati
– Nacque a Montelupo il 4 marzo 1708. Il padre Marco fu giurista, come quattro dei cinque fratelli di Giuliano, fra cui Lorenzo, lettore nello Studio pisano.
Dopo gli [...]
Molte furono le posizioni conservatrici di Tosi che condizionarono i contenuti della Leopoldina. A livello processuale, il suo orizzonte fu quello del modulo inquisitorio, mitigato dallo stylus curiae maturato nelle corti criminali toscane. Di qui l ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] , Levi D'Ancona). Secondo Lucco (1977), che riscontra nel linguaggio di J. tratti di origine non veneta, l'orizzonte culturale dell'artista andrebbe allargato verso l'espressionismo di marca bolognese. Dopo la riduzione operata da E. Sandberg Vavalà ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...